Regia di Claude Bernard-Aubert vedi scheda film
Sulla falsariga di una commedia sexy, vanno in scena le peripezie di un imprenditore italiano, in trasferta francese per rilanciare la produzione di intimo femminile. Hard girato con certa cura, da un regista che ha mantenuto a lungo segreta la paternità del progetto.
Poiché "sotto la gonna, le donne italiane, non portano più niente", l'imprenditore Ricardo Bertini (Richard Allan) vola dall'Italia a Parigi, nella speranza di fare successo introducendo sul mercato straniero la sua nuova linea di intimo femminile. Jean (Alban Ceray) è il socio francese, che lo accoglie mettendogli a disposizione la segretaria Lisa (France Lomay). Ricardo è un intraprendente, non solo sul lavoro, ma soprattutto con le donne. Conquista facilmente un'architetta, durante la ricerca di un salone da dedicare all'attività, mentre invece la bella Lisa mantiene con lui, sin da subito, le distanze. Non solo: dopo avergli procurato sette modelle, che sfilano con l'intimo "italiano" al bordo di una lussuosa piscina, lo lascia a bocca asciutta. Ricardo, in cerca di avventure, si precipita in un bar, dove riesce ad abbordare due ragazze bisognose di compagnia. Non tutto, per Ricardo, fila liscio, dal momento che entra nelle mire di tre lestofanti: due uomini e una donna lo rapiscono, chiedendo una forte somma per liberarlo. L'uomo in realtà è in miseria, e solo dopo aver subito particolare interrogatorio da parte della ragazza sequestratrice, fa il nome di Lisa. In effetti Lisa, figlia di un miliardario, si dice pronta a pagare la somma richiesta, a patto di convolare a nozze con Ricardo.
Quando Ricardo subisce violenza sessuale da parte della sequestratrice, affronta una spogliazione piuttosto sgarbata, venendo i suoi abiti letteralmente strappati. "Se nella tua vita avesti stirato anche una sola camicia... non faresti così!", urla alla donna. Frase che, come molte altre, stabilisce un registro ironico, grottesco talvolta, tanto da inquadrare il film (oltreché nel genere hard) nel registro della commedia. Il finale addirittura sconfina nel comico: dopo le nozze Ricardo esce dall'edificio comunale con la sposa, venendo assalito da due fanciulli. "Voglio fare la pipì con papà", grida la piccola bambina. "Andiamo a giocare al parco!", urla il fratellino. Lisa era già madre, divorziata con due figli a carico. E mentre Jean saluta allontanandosi con due modelle, Ricardo si trova incastrato, seguito a vista dallo sguardo del suocero.
Pupe, reggiseni e mutandine (così il titolo in sovrimpressione) è un film curioso, a cominciare da un cast interessante. Richard Allan (qui anche sceneggiatore) è una presenza fissa dell'hard francese. Soprannominato "il caricatore", solitamente appare in secondi ruoli (al fianco di Gabriel Pontello o Alban Ceray) mentre in questa circostanza è protagonista assoluto. France Lomay (Lisa) arriva invece da set erotici, diretti da Erwin C. Dietrich (la serie sulle "Superpornogirls in un college svedese") e si impegna qui in una scena lesbo senza spingersi troppo in là. Per anni la vera identità del regista era rimasta ignota, facendo supporre -erroneamente- diversi critici che dietro al nick di Jean Michael si celasse Jean Gerard (un direttore della fotografia, poi passato alla regia). In realtà il film è girato con certa cura e, pur nelle limitate possibilità date da un budget risicato, presenta molte scene in esterni (anche all'aeroporto di Parigi) lasciando intendere trattarsi di una produzione tutto sommato decente. Infatti è opera di Claude Bernard-Aubert, regista sin dal 1957, approdato all'hard anonimamente a metà anni '70 mentre ha continuato a realizzare commedie per tutta la famiglia, tipo 5 matte al servizio militare (1978). In una particina da commedia sexy, si nota la bellissima pornostar Dominique Saint Claire (durante la sfilata in piscina), mentre priva di logica appare una scena tra Alban Ceray e Guia Lauri Filzi (probabilmente una sequenza di recupero da altro film). Spassoso poi il motivetto principale, Sweet sexy slips.
Citazione
Ricardo tenta di fare colpo sulla barista.
- "Che fa stasera? Che ne direbbe di una cenetta intima?"
- "Stasera non posso. Vado al cinema con mia madre..."
- "Vada al Rivoli. Dànno un porno eccezionale!"
"Se stai indossando della lingerie che ti fa sentire affascinante, sei a metà percorso per far girare la testa agli uomini." (Elle Macpherson)
F.P. 24/01/2020 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 87'20")
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