Regia di Jean-Luc Godard vedi scheda film
Scene di guerra si alternano a un appassionato bacio tra due innamorati.
“Una catastrofe è il primo verso di una poesia d’amore”. Con questa enigmatica didascalia, bianco su nero, minimalista alla massima potenza e spezzettata in tre parti nel corso del minuto di durata di questo cortometraggio, Jean-Luc Godard commenta un montaggio di scene di guerra (soldati, carri armati) e di amore (un bacio appassionato tra due ragazzi) tratte da vecchie pellicole. Sicuramente compare in incipit La corazzata Potemkin (Ejzenstejn, 1925), nella celebre scena della scalinata, peraltro corredata dall’audio di un match di tennis (l’amore e la guerra come un gioco?). Cerebrale e ‘godardiano’, Une catastrophe è il contributo del regista francese alla Viennale del 2008, utilizzato come trailer per quella edizione. 6/10.
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