Regia di Kim Yong-Hoon vedi scheda film
Dategli un po' di fiducia, se all'inizio non vi prende molto, poi migliora parecchio.
Dato il periodo di film un po’ deludenti, temevo di essere all’ennesimo caso, dato che la prima parte di questo film orientale, forse quasi per un’intera ora, non è che sia il massimo. Però è proprio bello nella seconda parte, quando le varie storie si intrecciano e si completano, e dunque io alla fine sarei per un 7. La storia è quella di un borsone che viene ritrovato da un addetto alle pulizie, in un armadietto: è strapieno di soldi. Da lì parte tutto, ma in realtà qualcosa “anche arriva”, perché sarà sì importante seguire le vicende del borsone, ma anche capire da dove cavolo è spuntato. Bei personaggi, belle storie, tanta delinquenza, donne delinquenti o presunte tali, è un thriller e c’è un po’ di tutto: il film lo consiglio. Il titolo internazionale era Beasts clawing at straws ma una volta tanto quello italiano non è male; un classico film d’essai ma non solo (in Corea è andato forte), film che partecipò pure al mitico Far East Film Festival di Udine, dove ebbe una menzione speciale. Critiche molto favorevoli ovunque; pubblico contento.
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