Trama
Finito in bancarotta, Joong-Man è costretto a tornare a vivere con la madre, affetta da Alzheimer. In un armadietto di un bagno pubblico trova una borsa piena di soldi e la vede come la soluzione a tutti i suoi problemi finanziari. Anche il funzionario doganale Tae-Young è alla ricerca urgente di denaro dal momento che la sua ragazza è scappata con il capitale preso in prestito da un losco usuraio. Mi-Ran, invece, ha perso una fortuna in borsa e ora lavora come "hostess" per cercare di riguadagnarla: un giorno, un amoroso cliente si offre di uccidere per lei il violento marito.
Trailer
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Commenti (8) vedi tutti
Dategli un po' di fiducia, se all'inizio non vi prende molto, poi migliora parecchio.
leggi la recensione completa di tobanisQuattro sconosciuti con le loro vite che si intrecciano casualmente per la conquista di un malloppo che sarà la causa di tutti i guai. Intrattiene senza riuscire a creare un empatia con lo spettatore. Regia, foto e sceneggiatura scolasticamente confezionata, fine a se stessa. Il buon cinema coreano è da tutt'altra parte. Voto: 4
commento di GARIBALDI1975Un bel nero all'orientale contraddistinto da una sceneggiatura cinica che non fa sconti a nessuno. Storie di umane miserie ed ambizioni da risolvere (o almeno si spera) con la conquista del "malloppo".
commento di bombo1Come noir orientale mi ha soddisfatto...niente baracconate e colpi di scena ben assestati.Consigliato.
commento di ezioFilm puzzle, appena sufficiente.
commento di gruvierazDa un romanzo del giapponese Keisuke Sone nasce questo bel film sud coreano. Nelle sale dei nostri cinema dal 15 settembre.
leggi la recensione completa di laulillaKarma,fato. La storia si scompone in piccole parti, ma alla fine tutto si incastra perfettamente. C'e' la necessaria dose di sangue, non ai livelli di Tarantino/Coen, ma il risultato finale e' buono per una Black comedy/Thriller.
commento di Arastornfilm sull'avidità, molto ben girato e scritto come un meccanismo di precisione. magari alla fine risulta un po' fine a sé stesso, anche perché il tema trattato non è esattamente originalissimo. da Kim Yong-Hoon aspettiamo senz'altro una seconda prova.
commento di giovenosta