Regia di Gail Palmer vedi scheda film
Peripezie sessuali di una studentessa svampita, in fuga da un padre geloso. Un classico dell'hard girato, caso raro all'epoca, da una donna. Particolarmente gradito dal pubblico, per la presenza della maggiorata Carol Connors (madre dell'attrice Thora Birch), ha un seguito dal titolo Candy goes to Hollywood.
Michigan. La giovane Candy (Carol Connors), ventenne universitaria dagli istinti filantropici, è incuriosita dal sesso. Nonostante un padre geloso e severo, coinvolge nella sua prima avventura sessuale il giardiniere spagnolo, Manuel Gonzales, più volte sognato mentre compie con lei atti erotici. L'esperienza non è delle migliori, essendo Manuel assatanato e ben poco delicato. Inoltre scatena un incidente: scoperta dal padre in compagnia del giardiniere, è causa di una colluttazione a seguito della quale il genitore finisce in ospedale. Nella stanza del ricovero, Candy incontra Cecilia (Georgina Spelvin), una zia ninfomane e sboccata, in compagnia di Dick, fratello gemello del padre, con il quale rischia di compiere incesto. Candy fugge, decidendo di fare un viaggio in California a trovare Lucy, un'altra zia. Sul percorso incontra Sean (John Holmes), un ragazzo estremamente dotato, quindi decide di fare visita da un ginecologo (John Leslie), temendo di essere incinta. Questi, di fatto, dopo aver "controllato i riflessi clitoridei" della ragazza, abusa della sua posizione. Le esperienze sessuali di Candy si intensificano poi quando s'imbatte in Graham Hollander (Paul Thomas), capo di una setta religiosa che ha una strana cultura dello spirito.
"Dentro di lei batte un cuore grande quanto il suo seno." (Effie, compagna di scuola di Candy, interpretata dalla regista Gail Palmer)
Ispirata dal Candide di Voltaire, Gail Palmer produce, scrive e dirige il secondo hard, completamente diverso dal precedente e violento Hot summer in the city (1976). Raro caso di donna coinvolta come regista nel mondo del cinema delle luci rosse, la Palmer dirige in totale sei film, oltre ad altri titoli nel ruolo di produttrice e co-regista, assieme a Bob Chinn. Le avventure erotiche di Candy (1978) in realtà sembra essere stato molto improvvisato, a cominciare dall'introduzione della stessa regista nel ruolo di Effie, per poi proseguire senza più una trama o filo logico. Persino il finale sembra tagliato bruscamente, lasciando completamente in sospeso ogni aspetto di coerenza o continuità narrativa. Ironico, con battute talvolta grottesche, può contare sostanzialmente solo sulla circonferenza toracica della Connors, e sulle sue abbondanti curve.
Candidamente erotica
Carol Connors (madre dell'attrice Thora Birch), già sul finire degli anni '60, prende parte a diversi loops destinati ad animare i peep show, per poi finire come interprete nei panni dell'infermiera di Harry Reems in Gola profonda (1972). Ricompare solo nel 1973, nel curioso Demon's brew, un porno con presenza del conte Dracula, assetato sì, ma non di sangue. Altri brevi apparizioni in quattro o cinque hard anticipano l'exploit in questo Le avventure erotiche di Candy, diretto -raro caso dell'epoca- da una donna. Il ruolo da svampita colpisce immediatamente l'immaginazione del pubblico al punto che, l'anno seguente, Gail Palmer gira un seguito del film, dal titolo Candy la super viziosa (Candy goes to Hollywood, 1979). Seguono ancora una manciata di film per adulti di media qualità, tra i quali però resta da segnalarne uno a tematica western: Sweet savage (1979), nel quale recita (non coinvolto in scene hard) anche Aldo Ray.
Curiosità
Operatore alla macchina e tecnico della fotografia, figura essere tale Bob Lazar. Probabilmente si tratta di omonimia, essendo -con lo stesso nome- noto in ufologia una "gola profonda" che avrebbe lavorato nell'Area 51, rivelando ai ricercatori imbarazzanti (ma non verificati) particolari di retroingegneria su astronavi aliene, condotta nella celebre base militare segreta.
Citazioni
Candy si trova faccia a faccia con il giardiniere che parla solo spagnolo: "Candy non dovrebbe avere difficoltà a farsi capire, anche di fronte ad un sordomuto, cieco dalla nascita!" (Effie)
- Candy: "La gente deve comunicare. Il fatto che non parli la nostra lingua deve procurarti dei complessi. Ma io sono qui per aiutarti!"
- Manuel: "Bonita!"
Introduzione della zia di Candy, con voice over di Effie (Gail Palmer)
"Questa è la zia di Candy: Cecilia. È sposata allo zio di Candy, Dick -fratello gemello del padre, identico a lui come due gocce d'acqua- ridotto ormai all'impotenza dell'abuso dell'alcol. Non vi stupite del suo linguaggio. Zia Cecilia è una donna unica. Naturalmente a suo modo. È la più famosa ninfomane dell'America centro occidentale. Il suo caso, decisamente patologico, è stato oggetto di attenti studi da parte dei più grandi specialisti di sessuologia di mezzo mondo. Ma il mistero è rimasto tuttora insoluto: il quoziente di libido della zia Cecilia è assolutamente anomalo. Essa riesce a provare sino a 64 orgasmi durante un rapporto sessuale; rapporto che riesce a intrattenere con partners maschili, femminili, animali, inanimati e con gli oggetti più disparati: come maniglie, ombrelli, paracarri e fili. Naturalmente il suo matrimonio con il fratello, gettò il padre di Candy nella più completa disperazione." (Effie)
"Quando guardo il seno di una donna, vedo doppio." (Jules Renard)
F.P. 30/01/2020 - Versione visionata in italiano (durata: 75'40")
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