Regia di Sergio Martino vedi scheda film
"Cornetti alla crema" è figlio della commedia sexy anni 70, ma rispetto alle Dottoresse e Soldatesse e Liceali varie è costruito meglio, con gag più divertenti, minori volgarità e una migliore gestione dei tempi comici. Insomma, a differenza di quelli non è cinema spazzatura, si tratta di una commedia scollacciata piuttosto vivace costruita sull'istrionismo scatenato di Lino Banfi, circondato da validi caratteristi. È un cinema di serie B, artigianale e senza pretese, dove il gioco degli equivoci è condotto con mano leggera anche se talvolta non si rinuncia a un gusto pecoreccio un po' pesante e all'iperbole di chiara derivazione fantozziana. Banfi è nella sua forma comica migliore ma se la cavano anche Gianni Cavina, Milena Vukotic che sembra rifare la signora Pina di Fantozzi e Marisa Merlini in un cameo, mentre la Fenech che parla in veneto doppiata da Solvejg D'Assunta non è proprio un'invenzione geniale. La regia di Martino fa quel che può e non ci si può troppo lamentare se le situazioni di grana grossa abbondano, come la visita al bordello trasformato addirittura in convento, di gusto piuttosto irriverente. Le scene col figlio obeso Aristide sono forse le più divertenti di tutto il film, e le battutacce da antologia non mancano. Sfiziose le musiche di Detto Mariano che si sentono in tutto il film come un vero e proprio tormentone.
Voto 5/10
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