Mario Ilari, un operaio disoccupato, viene accusato dell'omicidio di una ragazza sua conoscente. Arrestato ben due volte, Mario viene difeso dall'avvocato Marini, che intravede nel processo una possibilità di affermazione professionale. La posizione di Mario è però molto delicata: il testimone più importante a suo carico è Calì, un vecchio barbone che dice di averlo visto sul luogo del delitto. Ma Calì, accusato di falsa testimonianza si uccide. Quando la situazione di Mario sembra definitivamente compromessa, arriva il classico colpo di scena. Ispirato a un fatto di cronaca.
Mario,operaio senza lavoro,finisce nei guai quando viene accusato dell'omicidio di una giovane,del quale si professa innocente.Tutte le prove sembrano indicarlo come colpevole,finche' l'avvocato Marini (Girotti) non accetta di difenderlo.Inchiesta giudiziaria e melodramma popolare (c'e' anche la Masina) vengono abilmente mescolate da Carlo Lizzani,che fa uso di una formidabile… leggi tutto
Melodrammone old style; uno dei primi lavori di Lizzani, che non si segnala per fantasia nè stilistica nè nella trama. Si ricorda casomai per Girotti e la Masina, ma tutto sommato la storia è piuttosto piatta e la narrazione lenta: non brutto, ma nemmeno entusiasmante. Nemmeno il colpo di scena finale brilla per vivacità. leggi tutto
Mario,operaio senza lavoro,finisce nei guai quando viene accusato dell'omicidio di una giovane,del quale si professa innocente.Tutte le prove sembrano indicarlo come colpevole,finche' l'avvocato Marini (Girotti) non accetta di difenderlo.Inchiesta giudiziaria e melodramma popolare (c'e' anche la Masina) vengono abilmente mescolate da Carlo Lizzani,che fa uso di una formidabile…
Ispirato a un fatto realmente accaduto, il film di Lizzani è vivace e popolaresco, quasi pre-pasoliniano. Però rappresenta, secondo me, un passo indietro del regista rispetto al proprio esordio Achtung! Banditi! (1951), anche perché appare surrettizia la parallela vicenda dell'avvocato che, piano piano, s'innamora della propria dattilografa.
È interessante, comunque,…
Un film tratto da un fatto di cronaca, e nello specifico da un articolo di cronaca nera giornalistico. Lizzani non è nuovo a operazioni come queste, di istant movie, alle volte riusciti molto bene altre un po’ meno. Certo non eravamo nell’ultimo periodo di questo regista, alle volte più che interessante, dove la piattezza televisiva aveva preso tutto…
Melodrammone old style; uno dei primi lavori di Lizzani, che non si segnala per fantasia nè stilistica nè nella trama. Si ricorda casomai per Girotti e la Masina, ma tutto sommato la storia è piuttosto piatta e la narrazione lenta: non brutto, ma nemmeno entusiasmante. Nemmeno il colpo di scena finale brilla per vivacità.
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