Regia di Pierre Pinaud vedi scheda film
Catherine Frot ottima attrice francese che garantisce sempre il risultato brava e simpatica. La signora delle rose è una favola che fa bene al cuore.
La signora delle rose Francia 2020 la trama: Eve Vernet e’stata per molti anni una grande coltivatrice di rose di tutta la Francia. Ora però si trova sull’orlo del fallimento e la sua ditta sta per essere acquisita dal suo potente concorrente. Vera però, la sua fidata segretaria le tenta tutte per salvare il salvabile ed alla fine trova caparbiamente la soluzione al problema rivolgendosi ai servizi sociali ed assumendo tre dipendenti in prova senza avere la minima esperienza in materia di coltivazione delle rose, ma hanno un grande desiderio “tornare a fiorire”. Tra molte difficoltà la strana, ma determinata squadra si imbarcherà insieme in una avventura …. capace di segnare e cambiare per sempre le loro vite. La recensione: La signora delle rose (La Fine Fleur) è un film diretto da Pierre Pinaud. Prodotto da Estrella Productions, France 3 Cinéma, Auvergne Rhône-Alpes Cinéma, France Télévisions, OCS, Ciné+, Cinéaxe, Palatine Etoile 17, SofiTVciné 7, Région Auvergne-Rhône-Alpes, Centre national du cinéma et de l'image animée (CNC), Société des Producteurs de Cinéma et de Télévision (Procirep), Sacem Distribuzione in Italia I Wonder Pictures. Fotografia che riesce a rendere in tutto il suo splendore le bellissime rose di tutti i colori di Guillaume Deffontaines. Colonna sonora di Mathieu Lamboley. La bravissima Catherine Frot, per me immensa in un film del 2006 “La voltapagine” film dagli echi Chabroliani ci regala con questo film un’altra solida interpretazione, la sua Eve Vernet e’ deliziosa. Un film vintage che sa di buono, sulla bellezza ed al ritmo lento e cadenzato che giova allo sviluppo di questo film favolistico. Una pellicola commovente e sincera, una contaminazione gradevole tra commedia rosa e sentimento raffinato, che rappresenta al massimo l’essenza e la cultura di tanto bel cinema francese, che lo spettatore attento non può non amare, al contrario di tante commedie italiche usa e getta e carine. Un film senza alcuna malizia, dove fioriscono sentimenti veri tra persone, che nulla hanno in comune, ma che fanno gruppo in maniera totale. Mi è molto piaciuta la parte del giovane disadattato e pluri pregiudicato Fred interpretato dal giovane Melan Omerta , molto bravo ed espressivo, un ragazzo abbandonato dai genitori e diventato criminale, però ha un dono unico e raro, un olfatto fuori dal comune capace di odorare tutti i profumi diversi dei fiori, non è mica da tutti. Il film ci fa anche capire ed amare le rose, questo fiore delicato e sensibile, rose impollinate, ibridate, un termine da addetti ai lavori ed annusate con perizia ed attenzione. Un film semplice e leggero, ma questa è la sua forza, tutto tratteggiato da un cast coeso, che ci delizia e fa stare bene, ci colpisce emotivamente, capace di rubarci l’anima e far palpitare il cuore. Interpreti e personaggi Catherine Frot: Eve Vernet Melan Omerta: Fred Fatsah Bouyahmed: Samir Olivia Coté: Véra Marie Petiot: Nadège Vincent Dedienne: Lamarzelle Rukkmini Ghosh: Elle Serpentine Teyssier: Madre di Fred Pasquale D'Inca: Sig. Papandréou Mathieu Duboclard: Poliziotto Matthieu Loos: Poliziotto Damien Habouzit: Padre di Fred Charles-Roger Bour: Sig. Lestrade Stéphane Margot: Chandra Laurent Giroud: Joël Christophe Gendreau: Avvocato di Lamarzelle
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