Regia di Werner Herzog vedi scheda film
Un Herzog amaro e anche abbastanza violento all'inizio, rispetto alla media dei suoi film; un viaggio di tre emarginati speranzosi di andare in America ma che si ritroveranno in una situazione peggiore, più soli, ancor più in balia delle difficoltà finanziarie e ignorati, e Stroszek sarà abbandonato anche dalla sua donna. Herzog usa uno sguardo disincantato e incantatore, ironico, distaccato e impietoso, freddo e analitico, narrativamente liscio e dai risvolti carichi di humour sottile. Straordinario il personaggio del vecchietto Sheitz e grottesco il finale con due polli e un germano ballerini e suonatori e con un coniglio pompiere. 8
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta