Trama
Markus, militare in prima linea, è costretto a far ritorno a casa dalla figlia adolescente Mathilde quando sua moglie muore in un tragico incidente ferroviario. Tutto sembra andare per il verso sbagliato fino a quando in casa dell'uomo non si presenta Otto, un genio della matematica, con i suoi due eccentrici colleghi Lennart ed Emmenthaler. Otto era uno dei passeggeri del treno ed è convinto che dietro all'incidente vi sia qualcosa di poco chiaro. Mentre gli indizi si accumulano, a Markus diventa chiaro che l'incidente potrebbe essere il risultato di un omicidio attentamente orchestrato di cui sua moglie ha finito per essere una vittima casuale.
Curiosità
LA PAROLA AL REGISTA
"Riders of Justice è una favola, ambientata in una cornice di realismo. È la storia di un gruppo di persone che, nello stesso giorno, perdono il senso di sicurezza e le fondamenta della loro vita. nell'incontrarsi alla fine trovano l'amore, il rispetto di sé, la fiducia e il sentimento di appartenenza a un luogo. Tutti finiscono per sperimentare una sorta di fiducia, sia essa in se stessi, in Dio o nelle coincidenze della vita. Il film descrive come le nostre vite siano influenzate quando accade qualcosa di impensabile. Come continuiamo a credere nella vita quando non crediamo più in nulla?
La vita può sembrare del tutto priva di significato, soprattutto quando perdiamo i nostri cari. Ma c'è qualche ragione fondamentale per cui dovremmo comprenderne il senso di tutto ciò che accade? Non fosse così, non capiremmo mai la morte e che essere in vita, grati e tra coloro che amiamo, è il massimo a cui possiamo aspirare? E questo di per sé non è già abbastanza?
Accettare che tutto intorno a noi, anche la nostra stessa esistenza, sia governata esclusivamente dal caso è una dura realizzazione... perché, se tutto è casuale, si può anche sostenere che tutto è anche irrilevante. E irrilevante non è lontano dall'essere privo di significato. Ma forse non è tutto così casuale.
In Riders of Justice c'è anche molta serendipità. Un gruppo di persone ferite si riunisce e lungo il percorso ognuno si aiuta a guarire a vicenda.
Gli esseri umani sono animali da branco, devono riunirsi e dedicarsi gli uni agli altri: solo così saranno più significative e piene le nostre vite. Markus, il protagonista, è un animale ferito che preferirebbe nascondersi. La vita ha consumato la sua fede e lo ha privato della sua giovane ingenuità. Ha perso le speranze e il sogno di avere una grande famiglia intorno a lui. Ma le coincidenze, l'incidente ferroviario, gli danno ciò che desiderava da giovane, anche se in modo completamente diverso. E forse non sono le coincidenze. Forse è Dio. O qualcosa di completamente diverso.
Ho voluto realizzare un dramma fatto di momenti commoventi e umorismo, che ruota intorno a un padre e una figlia, Markus e Mathilde. Siamo al loro fianco nella situazione estrema in cui si trovano a seguito della perdita improvvisa della moglie/madre. Il nucleo della storia è piuttosto cupo e serio. Il filo conduttore è piuttosto importante: il significato della vita. Poiché si tratta di un argomento scoraggiante, ho voluto affrontarlo in maniera divertente. Altrimenti sarebbe stato difficile affrontarne la gravità".
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Commenti (10) vedi tutti
Una serie altamente improbabile di coincidenze innesca una spirale di violenza inaudita, ma nulla accade per caso. Teso e avvincente thriller con ingredienti già visti ma anche qualche spunto originale.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloDiverte e fa riflettere come "In ordine di sparizione", genialmente strampalato, ma esagera, esagerando si perde. Concludo con 7 non di più.
commento di GabryLedL'argomento sarebbe interessante. Come a volte intraprendere una strada sbagliata, anche per un malsano auto convincimento, può portare a giudizi e scelte che possono diventare catastrofiche. Peccato l'aver mischiato, inutilmente, la serietà con il grottesco.
commento di iroUn film drammatico girato in modo semiserio con personaggi eccentrici. Un ibrido insomma il cui risultato mi ha lasciato indifferente.
commento di bombo1Un film drammatico girato in modo semiserio con personaggi eccentrici. Un ibrido insomma il cui risultato mi ha lasciato indifferente.
commento di bombo1Gli eventi che accadono nella nostra vita non è detto che siano dettati da qualcuno o da qualcosa in particolare, sono eventi che accadono perché devono accadere, ciò che accade porta a smuovere le nostre vite in positivo o in negativo, a vivere intensamente ogni battito
leggi la recensione completa di Infinity94Sopravvalutato!
commento di Letiv88Marcus (Mads Mikkelsen) non elabora il lutto come si conviene alle persone 'normali' ma si trasforma in un Rambo spietato ed infallibile. Jensen gira questo revenge-movie ironico e strampalato 'portando' lo spettatore sulla sua personalissima montagna russa ....
leggi la recensione completa di starbookSe non lo guardate, non perdete niente. I protagonisti per diversi motivi, sono tutti fuori di testa. Uno e' troppo grasso, l'altro e' stato molestato dai suoi parenti ed e' rimasto traumatizzato e un altro ha un braccio poliomielitico. Queste persone cercheranno di scoprire il vero motivo che ha causato la morte della moglie di Markus.
leggi la recensione completa di filmistaBrillante, anche se con qualche scena esagerata.
commento di gruvieraz