Tomek, uno studente di Giurisprudenza all'Università di Varsavia, viene sorpreso a copiare ed espulso dalla scuola. Tuttavia, decide di nascondere il tutto alle persone che ama e continua a ricevere assistenza finanziaria dai Krasucki, i genitori dell'amica d'infanzia Gabi. Quando l'inganno viene alla luce, Tomek perde la fiducia e le attenzioni dei suoi benefattori. Pieno di rabbia e rimpianti e separato da Gabi per cui da anni ha una cotta segreta, Tomek comincia a pianificare la sua vendetta. L'opportunità di metterla in atto gli si presenta quando, trovando lavoro in un'agenzia pubblicitaria, ha accesso alle ultime tecnologie e ai segreti dell'élite della capitale polacca.
La denuncia delle manipolazioni tecnologiche per favorire l'insorgenza del nazionalismo fascistoide è un po' difficile da sostenere in un'epoca nella quale tutti i media sono utilizzati per educare al globalismo ispirato dall'ipernazionalismo angloamericano. Come del resto è questo stesso film.
più macchinoso e meno sorpredente del precedente Corpus Christi, il film di Komasa riesce comunque a trattare con una certa personalità lo scabroso tema riguardante le relazioni tra "fake news" e populismo nazionalista dilagante, filtrato attraverso il pretesto di una vendetta personale.
Tomasz, giovane studente di giurisprudenza, viene cacciato dalla sua facoltà per plagio. Ambizioso e senza scrupoli decide di lavorare per una società che, attraverso i social e con falsi profili, incastra influencer e politici per conto di altri. Diventa così un vero e proprio generatore di odio che, cresce dentro di lui non lasciandogli scampo.
Vincitore dello… leggi tutto
Tomasz è un ex studente della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Varsavia, dalla quale è stato espulso per plagio. Il tutto a insaputa di una coppia di amici di famiglia, che lui chiama amichevolmente “zii” e che finanziano da sempre i suoi studi. Al tempo stesso Tomasz è segretamente innamorato della loro figlia, Gabi, e per potersi… leggi tutto
Tomasz è un ex studente della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Varsavia, dalla quale è stato espulso per plagio. Il tutto a insaputa di una coppia di amici di famiglia, che lui chiama amichevolmente “zii” e che finanziano da sempre i suoi studi. Al tempo stesso Tomasz è segretamente innamorato della loro figlia, Gabi, e per potersi…
Tomek (Musialowski) è uno studente di Giurisprudenza dell’Università di Varsavia con la vocazione al bluff, ALla manipolazione e al doppio gioco. Espulso dall’università, si ricicla in un’agenzia pubblicitaria che manipola le opinioni degli utenti scatenando gli hater in rete e creando profili falsi. Tomek ne approfitta per cominciare a spiare la famiglia…
40 (e passa) BEI FILM MISCONOSCIUTI
A due anni dalla precedente capatina dalle parti della cinematografia ingiustamente ignorata, invece di allungare all’infinito…
Dopo essere stato buttato fuori dalla facoltà di giurisprudenza per avere copiato, il giovane Tomasz viene ingaggiato da una agenzia che - per conto della sua clientela - ha l’ambizione di rovinare la reputazione di alcuni soggetti utilizzando i social network. Privo di qualunque etica e morale, Tomasz arriverà a compiere dei veri atti criminali per rifarsi delle umiliazioni…
Espulso dalla facoltà di giurisprudenza per aver copiato, Tomek trova lavoro presso una spregiudicata agenzia pubblicitaria. Qui si occupa di demolire la popolarità di personaggi e aziende, fino a essere incaricato di affossare la campagna elettorale del candidato sindaco democratico di Varsavia. A quella lavorativa, Tomek aggiunge anche la soddisfazione personale, poiché…
Tomasz, giovane studente di giurisprudenza, viene cacciato dalla sua facoltà per plagio. Ambizioso e senza scrupoli decide di lavorare per una società che, attraverso i social e con falsi profili, incastra influencer e politici per conto di altri. Diventa così un vero e proprio generatore di odio che, cresce dentro di lui non lasciandogli scampo.
Vincitore dello…
Il film a me è piaciuto, sia per la parte tecnica, sia per la storia, sia per gli interpreti, però sono sensazioni di pancia, probabilmente ero in astinenza di thriller politici.
Lucidamente parlando non si può considerare 'intelligente' una sceneggiatura di questo tipo che trovo piuttosto nevrotica.
Tutto parte dal fatto che, dopo essersi confidato di esser stato…
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Commenti (4) vedi tutti
La denuncia delle manipolazioni tecnologiche per favorire l'insorgenza del nazionalismo fascistoide è un po' difficile da sostenere in un'epoca nella quale tutti i media sono utilizzati per educare al globalismo ispirato dall'ipernazionalismo angloamericano. Come del resto è questo stesso film.
commento di bombo1Film che ha il merito di mantenersi interessante ma che ha anche il grosso demerito di essere ben lontano dall'esser convincente in fin dei conti.
commento di silviodifedepiù macchinoso e meno sorpredente del precedente Corpus Christi, il film di Komasa riesce comunque a trattare con una certa personalità lo scabroso tema riguardante le relazioni tra "fake news" e populismo nazionalista dilagante, filtrato attraverso il pretesto di una vendetta personale.
commento di giovenostaAssai piacevole. Mettetevi comodi e non vi pentirete.
commento di albicla