La recensione su Lamb

di ezio

8 stelle

Una favola dai tratti metaforici contro i misteri della natura.

In mezzo a una natura che respine ai margini del nulla nella campagna islandese,c'e' una fattoria dove vive una giovane coppia ( Rapace e Guonason) che non riescono ad avere figli e si trovano ai limiti di una crisi matrimoniale.Ma un giorno avviene un miracolo ,una delle pecore della fattoria partorisce un cucciolo ,ma questo animale e ben diverso dagli altri come una sorta di ibrido simile a un mutante,meta' agnello e meta' umano.La coppia lo adotta immediatamente con tutto l'amore possibile,nonostante sia con la testa di un bovide e il corpo di un neonato umano.Naturalmente gli eventi che ne seguiranno saranno imprevedibili e drammatici con un'opera a tratti surreale dove si mischia l'orrore al dramma ,non facile da catalogare e una Noomi Rapace che definire strepitosa e' dir poco.

LAMB e' un lavoro che una volta passata l'increduliata' dello spettatore viene influenzato da antiche leggende e mitologie dove la natura ha un aspetto crudele e ostile.Non ricordo un film di questo genere dove la felicita' dei protagonisti si contrappone a un'atmosfera glaciale.

Il finale e' un autentico pugno allo stomaco che mi portera' a ricordare un bravo regista come Valdimar Johannsson che ha avuto a Cannes un Premio originalita' (e non poteva essere altrimenti.Consigliatissimo (anche se non per tutti...penso).