Regia di Daniel Espinosa vedi scheda film
Film di poco conto, che non si nasconde dietro a un dito, nè prova a vendersi per ciò che non è. Una chicca per i più attenti: la nave Murnau, in onore di...
Questo super-anti-eroe si leva una spanna sopra agli ultimi suoi "colleghi" per vari motivi. Anzitutto non c'è traccia di messaggi subliminali, quindi apparentemente fa ciò che promette, cioè intrattenere e non indottrinare. Sembra banale, ma di questi tempi è già un'eccezione. Poi la durata: per fortuna non massacra gli spettatori con 2 ore e mezzo o perfino 3 - 4. In questo senso, è un'opera "onesta": quello che promette mantiene, senza sorprese.
E, in effetti, le promesse (ma anche le premesse) erano scarse: così è il film. Effetti speciali inverosimili, trama esile esile, eventi per nulla plausibili. Qui il superereoico sfiora l'horror. Mancano - per fortuna - quelle battutacce da seconda elementare ormai tanto di moda in questo genere di film. Manca il buonismo, forse perchè questo si presume essere un antieroe. Sarà per lo stesso motivo che il nostro non si spende nel propagandare facili ideologie?
Io l'ho trovato di media bruttezza, e il finale aperto a suggerire un pacco di sequel non migliora certo il voto: ennesimo serial cinematografico dei nostri giorni. D'altro canto merita sicuramente più di altri analoghi proprio per quell'aria un po' "retrò", che manca di inutili buonismi, e riporta all'essenziale: buono vs. cattivo, con in mezzo una donna. Niente fronzoli nè imbellettamenti qui.
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