Regia di Ferzan Özpetek vedi scheda film
Esordio soprendente, per questo regista,c he non viene dal niente, anche se certa critica ce ne ha messo a digerire. Ha un gusto cinematogafico che si affida a grandi radici, ma che poi rivolge in maniera personale ed in fondo è questo che volgia da un regista, che sappia cresce e personalizzarsi dopo un percorso ben preciso.
Qui si affronta un argomento interessante e spinoso, con un'aria di sensualità non malata ma presente ed ossessiva, che arriva costruire il v ero significato del film.
Soggetto complesso, ma ben sceneggiato, oltre ben rappresentato, attori timorosi, ma che alla fine riescono ad entrare nella storia a sufficienza, tanto dar farcela penetrar.
Il buon gusto e la delicateza, non censurano o gastigano niente, tutto è concepito con un tono suo, che riesce ad essere trasmesso
Un ambiente vissuta dal di dentro che viene a far parte della storia in maniera inesorabile,
Un bel film inaspettato.
Una coppia in piena crisi si trasferisce in Turchia per motivi di eredità
Musiche bellissime di De Scalzi con gli Agricantus
Ruolo sfumato ma attraente, senza luoghi comuni
Un bellismo ruolo dovuto al fato che il suo compagno e Marco Risi, il produttore, ma diciamo che sa sfruttare benissimo l'occasione
Il suo ruolo più importante giocato al cinema, è un attore bravo, ma purtroppo nonsa scegliere e sfruttare ben le occasione tipo questa
Esordio inatteso, bello e promettente, come infatti è stato. Un gusto della cura degli attori che porta ad un completamento importante di tutta l'operazione
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