Regia di Dan Curtis vedi scheda film
A distanza di ben 21 anni, Dan Curtis, con la collaborazione di Richard Matheson alla sceneggiatura, ripropone altri tre episodi horror, cercando di riallacciarsi al film-cult del 1975. Il risultato naturalmente non e' all'altezza del primo capitolo. Lo stile si fa' patinato e molto più televisivo, con la bellissima attrice inglese Lysette Anthony nel ruolo di protagonista, che non regge il confronto con la carismatica Karen Black, nonostante l'indiscussa buona volontà. Questa volta si tratta di puro horror, senza alcun riferimento Hichcokiano. Nel primo episodio una coppia di amanti pianifica e mette in pratica l'omicidio dell'anziano e ricchissimo marito di lei. Dovranno però vedersela con un'orda di voracissimi topi giganti. Nel secondo una giovane e disperata madre ha la pessima idea di richiamare dal mondo dei morti il giovanissimo figlio morto annegato. Nel terzo la polizia ritrova nella casa di Amelia, i cadaveri della stessa Amelia e di sua madre orrendamente sfigurati. Ritrova anche nel forno il feticcio Zuni carbonizzato. Una giovane scienziata si appresta a studiarlo... Per la gioia dei fans del primo capitolo, torna nuovamente il feticcio Zuni, in quello che sembra una sorta di sequel/remake. L'azione passa dall'appartamento di Amelia al museo di storia naturale, con situazioni clonate dal primo episodio. Non manca la tensione, anche se il mostriciattolo provoca ormai quasi più ilarità e simpatia, che paura. Quasi incommentabile il primo, con il look dei topi veramente da dimenticare. Piuttosto banale il secondo episodio, in grado però di regalare brividi ed alcuni momenti inquietanti. Risultato finale piuttosto innocuo e modesto, al quale si può tranquillamente dare un'occhiata, specie se si e' in un periodo di astinenza da film dell'orrore.
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