Jennifer ha deciso di giustiziare gli uomini che dieci anni prima hanno violentato lei e la sorella (che da allora è ricoverata in una clinica psichiatrica). L'ispettore Callaghan, incaricato del caso, dopo essere arrivato a sbrogliare la matassa aiuta la donna ben al di là dei suoi doveri di poliziotto.
Note
Quarto capitolo della saga di Dirty Harry, il primo diretto da Clint Eastwood. Il finale tra la nebbia, in un luna park spettrale e insanguinato, è uno dei momenti più visionari di tutto il suo cinema. Un action movie robusto e problematico, che ribadisce una volta di più - ma ce n'era bisogno? - la natura contraddittoria del personaggio.
Un Callaghan non del tutto all'altezza dei primi episodi ma comunque incisivo e con un'ambientazione più cupa che mai, dove Eastwood oltre che protagonista è anche alla prima regia della serie
Uno stupro di gruppo giustifica l' eliminazione fisica dei colpevoli anche a distanza di anni per mano armata di una donna ex vittima del branco di balordi. Solita legge da vecchio Far-West rapportata al mondo moderno. Al quarto film dell' Ispettore Callaghan Eastwood era ormai a corto di idee nuove. "Balle rotte" è il titolo più adatto.
Ottimo film. Grande Eastwood, che da’ parola agli istinti più intimi di chi non crede più alla giustizia e applica la propria. Tema sempre centrale,inviso ai politicamente corretti che tracciano pure un parallelo surreale con l’integralismo islamico(!). La vita reale che vorremmo e’ questa se fosse toccato a noi.
Ci vuole un certo coraggio a sparare in mezzo alla gente col rischio qualche innocente si faccia male... A parte le sparatorie improbabili, il solito KKKallagan all'opera. Incontri oltre modo casuali... 6 meno
Discorsi.. Callagan è Callagan!
Muscolare, Super tosto, ruvido, ironico, sguardo glaciale. Il pistolero western catapultato in un thriller poliziesco anni 80. Se non si ama Clint non si può amare Callagan. La regia è ancora forse acerba, stilisticamente sintetica, asciutta, ma rispecchia i canoni del genere in quegli anni.
Dopo essersi separato dai Fantastici Quattro, l'Ispettore Callaghan decide di combattere da solo il crimine a San Francisco. I suoi superiori, gelosi dei suoi superpoteri, lo inviano a San Paulo, dove lo aspetteranno avventure imprevedibili con un finale a sorpresa, come in qualsiasi prodotto Marvel che si rispetti.
Tra richiami a Hitchcock e a Sergio Leone, l’ineffabile Clint ne ammazza uno più del diavolo recitando il suo personale, delizioso tormentone: ”SUBLIME!”. Un videogioco sparatutto tuttora guardabile.
Grande ritorno dell'ispettore Callaghan ed è il migliore dopo il primo capitolo. Ritmo elevato, violento e una buona dose di suspance. Il finale nel luna park è eccezionale.
Il giustizialismo spiccio si può definire l'anticamera del fascismo ordinario? A mio parere sì. Il giustizialismo, per chi ne fosse all'oscuro, è l'aggiornamento della legge del taglione che vigeva nelle antiche civiltà, per cui chi aveva subito un torto si sente in diritto non di appellarsi alla giustizia, ma di ricorrere alla vendetta privata o alla strage seriale.… leggi tutto
Chissà se tale recensione convincerà gli scettici a visionare tale film; certo, i pregiudizi sono duri a morire e le recensioni dell'epoca non lasciano molto spazio a rivalutazioni odierne su Coraggio... fatti ammazzare di Clint Eastwood (1983), quarto capitolo della saga dell'ispettore Harry Callaghan (Clint Eastwood), però liquidarlo come cagata fascistoide come fecero… leggi tutto
Coraggio......beccate sto filmaccio.
Eastwood a livelli infimi di ispirazione firma il quarto capitolo di Harry la carogna dando sfoggio del peggio del suo repertorio attoriale biespressivo: con la magnum nella fondina e con la magnum in mano e perde pesantemente il confronto con il suo partner di turno il bulldog Polpetta lento come un contrabbassotto ma sempre pronto all'azione.
La… leggi tutto
Una giovane donna si vendica degli uomini che violentarono lei e sua sorella, uccidendoli uno dopo l'altro. Il miglior Callaghan dopo il primo, probabilmente merito del passaggio di timone nelle mani dello stesso Eastwood, che meglio di chiunque poteva sapere come gestire il personaggio. Contiene gli stessi difetti di altre sue opere, non ultime la morale giustizialista (la vicenda dello…
Non spicca certo per originalità il quarto episodio della serie sull'ispettore Callaghan, sempre alle prese con ogni sorta di delinquente nella cupa periferia americana fatta di fabbriche dismesse, porti in spettral e sobborghi degradati. Gli ingredienti sono i soliti: una Smith&Wesson sempre carica, una buona dose di cinismo ed una ironia noir che sulla bocca del buon Clint non…
Il giustizialismo spiccio si può definire l'anticamera del fascismo ordinario? A mio parere sì. Il giustizialismo, per chi ne fosse all'oscuro, è l'aggiornamento della legge del taglione che vigeva nelle antiche civiltà, per cui chi aveva subito un torto si sente in diritto non di appellarsi alla giustizia, ma di ricorrere alla vendetta privata o alla strage seriale.…
Chissà se tale recensione convincerà gli scettici a visionare tale film; certo, i pregiudizi sono duri a morire e le recensioni dell'epoca non lasciano molto spazio a rivalutazioni odierne su Coraggio... fatti ammazzare di Clint Eastwood (1983), quarto capitolo della saga dell'ispettore Harry Callaghan (Clint Eastwood), però liquidarlo come cagata fascistoide come fecero…
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Commenti (17) vedi tutti
Un Callaghan non del tutto all'altezza dei primi episodi ma comunque incisivo e con un'ambientazione più cupa che mai, dove Eastwood oltre che protagonista è anche alla prima regia della serie
leggi la recensione completa di galavernaUno stupro di gruppo giustifica l' eliminazione fisica dei colpevoli anche a distanza di anni per mano armata di una donna ex vittima del branco di balordi. Solita legge da vecchio Far-West rapportata al mondo moderno. Al quarto film dell' Ispettore Callaghan Eastwood era ormai a corto di idee nuove. "Balle rotte" è il titolo più adatto.
leggi la recensione completa di Mr RossiHarry dirty Harry Avercene di poliziotti così con un controcazzi Voto 7.5 Clint non si tocca
commento di PepsinaOttimo film. Grande Eastwood, che da’ parola agli istinti più intimi di chi non crede più alla giustizia e applica la propria. Tema sempre centrale,inviso ai politicamente corretti che tracciano pure un parallelo surreale con l’integralismo islamico(!). La vita reale che vorremmo e’ questa se fosse toccato a noi.
commento di DecimoCi vuole un certo coraggio a sparare in mezzo alla gente col rischio qualche innocente si faccia male... A parte le sparatorie improbabili, il solito KKKallagan all'opera. Incontri oltre modo casuali... 6 meno
commento di BradyDiscorsi.. Callagan è Callagan! Muscolare, Super tosto, ruvido, ironico, sguardo glaciale. Il pistolero western catapultato in un thriller poliziesco anni 80. Se non si ama Clint non si può amare Callagan. La regia è ancora forse acerba, stilisticamente sintetica, asciutta, ma rispecchia i canoni del genere in quegli anni.
commento di SuperFiorePrevedibile americanata.. voto 3
commento di stokaiserDopo essersi separato dai Fantastici Quattro, l'Ispettore Callaghan decide di combattere da solo il crimine a San Francisco. I suoi superiori, gelosi dei suoi superpoteri, lo inviano a San Paulo, dove lo aspetteranno avventure imprevedibili con un finale a sorpresa, come in qualsiasi prodotto Marvel che si rispetti.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloThriller assolutamente perfetto.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti....coraggio fatti ammazzare...e il titolo è il Film. Clint sempre forever.....
commento di ivcaviccTra richiami a Hitchcock e a Sergio Leone, l’ineffabile Clint ne ammazza uno più del diavolo recitando il suo personale, delizioso tormentone: ”SUBLIME!”. Un videogioco sparatutto tuttora guardabile.
commento di francaraccioLa serie dopo il deludente terzo capitolo si rinvigorisce con una trama viva, un film intenso, con alcune scene davvero ben girate. 6,5
commento di near87Grande ritorno dell'ispettore Callaghan ed è il migliore dopo il primo capitolo. Ritmo elevato, violento e una buona dose di suspance. Il finale nel luna park è eccezionale.
commento di XANDERTroppe pause, troppi silenzi, troppe scene al semibuio e una brutta attrice protagonista penalizzano il film.
commento di wang yumi e piaciuto voto 6
commento di demetrio73Spettacolare poliziesco con un Clint Eastwood granitico. Molti colpi di scena e azione mozzafiato.
commento di IGLIvoto 7
commento di alice89