Regia di Georgis Grigorakis vedi scheda film
Molto bello. la prima mezz'ora ha un'atmosfera profonda che arriva fino all'incontro (fucile e torcia in mano) tra padre e figlio. Poi forse prende un timbro più "normale", narrativo se si vuole, si potrebbe malamente dire dii intrattenimento. Gli ultimi venti minuti poi riacquistano la dimensione iniziale e portano ad un finale non specificato, come altrimenti non avrebbe potuto essere. Vero ed intenso,"Digger" provoca le coscienze senza scendere a nessun tipo di compromesso; ma non perchè (credo) voglia essere "duro e puro", ma perchè (questo è il vero valore del film) non esistono compromessi possibili quando da una parte certe anime sanno guardare il cielo, parlare con le galline, educare a modo i cavalli e non si capacitano per la morte di un albero di noci, e dall'altra si risponde coi soldi utili per una vita "diversa", quella vita che oggi (è sotto gli occhi di tutti... vi è arrivata la bolletta?), ce la sta mettendo in quel posto.
Location e relativa fotografia encomiabili: quello che vive nei boschi non ha pari in nessun red carpet che si conosca.
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