Regia di Armand Weston vedi scheda film
Dopo The defiance of Good ed Expose me, lovely, Armand Weston gira un altro dramma erotico, ispirato da un reale fatto di cronaca avvenuto in California nei primi giorni di ottobre del 1974.
Pochi giorni prima di convolare a nozze, Christina viene rapita da due malviventi. Nella giovane il desiderio di vendetta aumenta, mano a mano che la violenza nei suoi confronti si protrae, senza sosta, con il trascorrere delle ore.
01 ottobre 1974
Christina (Bree Anthony), dopo essere uscita dal cinema con il suo compagno e futuro marito, si ferma in macchina ad amoreggiare. Nei paraggi due delinquenti, Frank (Roger Caine) e Sonny (Eric Edwards), effettuano una rapina in una stazione di servizio, poi si precipitano in un night, facendosi coinvolgere da due escort. In seguito i due si stabiliscono in una baita sommersa dalla neve, al riparo dalle indagini della polizia.
02 ottobre, ore 6.15 am
È ancora notte quando Christina si fa dare il cambio, abbandonando il fast food dove lavora. Casualmente la ragazza finisce sotto le attenzioni di Frank e Sonny, che la rapiscono caricandola sulla loro auto, per condurla nel loro nascondiglio. Dopo averla legata ad un letto, Frank abusa selvaggiamente di Christina. Più tardi, rimasta sola con Sonny, Christina seduce l'uomo, più sensibile e comprensivo del compagno.
03 ottobre, ore 8.45 am
Christina si dice pronta ad entrare a far parte della banda, e propone di effettuare una rapina proprio a casa sua: il padre è infatti un benestante, e in casa nasconde una enorme quantità di denaro.
"Gli incidenti narrati nel film sono ispirati da eventi realmente accaduti nello stato della California, dall'1 al 3 ottobre del 1974." (Didascalia iniziale)
In successione a The defiance of good ed Expose me, lovely, Armand Weston scrive e dirige il terzo hard, in linea con le atmosfere drammatiche e in parte criminali che stavano alla base dei due film precedenti. Anche in questo caso, confermando un'intenzione seria, alle scene esplicite (la prima solo dopo mezz'ora di film), sovrappone una sceneggiatura articolata e ben scritta, che trae spunto da un fatto di cronaca. Girato forse con meno cura rispetto agli antecedenti (e soprattutto ai successivi Take off e The nesting), The taking of Christina è un noir con venature tragiche, che presenta l'inusuale aspetto di un TV movie sullo stile di Derrick o Colombo, ma interpretato da attori hard pronti ad assolvere al loro compito per circa 20 minuti. Mentre nel restante tempo adempiono egregiamente al ruolo, non sfigurando affatto di fronte a nomi anche più celebri di colleghi del circuito normale. Una vena malinconica attraversa la narrazione (anticipata dai sogni di matrimonio di Christina nell'incipit, e proseguente con la colonna sonora, di tipo romantico), mentre mai Weston si sofferma su particolari morbosi. Persino lo stupro di Christina è girato in campo lungo e privo di dettagli hard. La posizione morale assunta dal regista è evidente, ed è chiaramente espressa in un finale consolatorio e giustizionalista, nel quale -gelidamente- la vittima riscatta tutti i soprusi subìti a colpi di fucile.
"Chi è nell’errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza." (Johann Wolfgang Goethe)
"La donna è uscita dalla costola dell’uomo,
non dai piedi perché dovesse
essere pestata,
né dalla testa per essere superiore,
ma dal fianco per essere uguale…
un po’ più in basso del braccio
per essere protetta e dal lato del
cuore per essere Amata." (William Shakespeare)
F.P. 11/01/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 83'15")
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