Regia di Warren Beatty vedi scheda film
La cosa che innanzitutto salta all'occhio è la sceneggiatura dello stesso Beatty, che racconta la storia del Senatore Bulworth, che alla vigilia delle primarie del 1996 in California, decide di suididarsi assoldando un killer.
Caratterizzata da uno stile inusuale e inaspettato, sembra voler rimandare ad un cinema alla Spike Lee, senza però cadere nella classica propaganda nera che lo caratterizza.
Beatty, dimostra di avere un incredibile talento, scrivendo, dirigendo ed interpetando un film con grande maestria, tante idee e ottime tematiche.
Personaggi caratterizzati alla perfezione, con il protagonista, appunto Beatty che interpreta Bulworth, davvero eccezionale, una bellissima, nerissima, giovanissima ma già talentuosa Halle Barry e un divertentissimo Oliver Platt.
E se è vero che in alcuni frangenti il film si appesantisce e la storia diviene macchinosa, è anche vero che l'interesse è sempre ai massimi livelli, merito soprattutto dei dialoghi, caratterizzati sempre da ottime battute e buon ritmo e dalla colonna sonora Hip Pop, Rap e R&B davvero notevole.
Piuttosto riuscito anche il finale, inaspettato e non buonista.
Il film, nonostante le ottime critiche alla sua uscita non riscosse successo e tutt'oggi è poco conosciuto, anche se nel suo piccolo è riuscito a guadagnarsi, giustamente, ruolo di cult, comunque sia brillantissimo e originale.
Scritta davvero bene, originale e appassionante
Ottima
nulla
Impagabile in un ruolo davvero cool.
Sempre bellissima
Divertenstissimo
Molto bravo
Molto bravo
Eccezionale.
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