La recensione su A casa di Irma

di FilmTv Rivista

8 stelle

Tre ragazze di oggi (?), in una Milano periferica umida e nebbiosa, che reagiscono alle durezze della vita con una complicità che travalica gli usi e i consumi comuni. Zagor e Paola vivono “a casa di Irma”, appartamento di ringhiera di proprietà della Magia. Laura arriva perché a giorni dovrà sostenere un colloquio di lavoro importante. Non ci vorrà molto per formare una squadra imbattibile che, prima di tutto, sa cosa non bisogna fare per essere felici. L’unico “extraterrestre” ammesso è Marco, uomo nell’angolo per scelta e sensibilità a cui, forse non a caso, spetta la battuta migliore: «Zagor e Paola sono due angeli caduti sulla Terra per aiutare quelli come noi - dice a Laura - per aiutarci a cambiare». Probabilmente non esiste una casa di Irma, ma le tre attrici che la affollano d’amore, sì: Valeria Milillo è, semplicemente, strepitosa; Rosalinda Celentano muove il corpo e le mani come il padre e ha uno sguardo che penetra i muri; l’inedita Angela Ricciardi sostiene con orgoglio la sua parte. Si capisce che l’esordiente Alberto Bader punta decisamente su di loro: un nuovo autore che accarezza con la cinepresa i volti e i corpi per nutrirsi dell’incredibile energia positiva di cui sono circondati.