Regia di Ti Shih vedi scheda film
Cinque sorelle esperte di kung fu, che sono in vacanza dallo "zio" sovraintendente della polizia di Hong Kong, si mettono a fare le poliziotte dilettanti per catturare criminali che vogliono rubare una pietra lunare, usando persino una speciale tuta invisibile.
Cinque giovani sorelle esperte di kung fu, che sono in vacanza dallo "zio" sovraintendente della polizia di Hong Kong, si mettono a fare le poliziotte dilettanti per catturare criminali che vogliono rubare una pietra lunare, usando persino una speciale tuta invisibile, con speciale macchinario annesso. Di Bruce Lee qui c'è giusto il titolo (anche perché nemmeno lo zio si chiama Bruce e non assomiglia nemmeno al piccolo drago); il film è solo una commedia al femminile con discrete scene di kung fu (soprattutto quelle con protagonista Polly Kwan, la più in gamba del quintetto), e la trovata (all'epoca) originale del vestito invisibile. Ingenuo e fumettistico, ma divertente. Da registrare fra i film kung fu cinesi innocui, con scazzottate alla Bud Spencer e Terence Hill eseguite da simpatiche protagoniste in svariati posti (in piscina, durante una festa di compleanno, al campeggio e nella villa dei cattivi). Qui la componente poliziesca è quasi nulla, perché la commedia e la vita privata delle cinque protagonista le soverchia. Noln ci annoia, ma se si cerca la serietà, qui non esiste, anche se Polly Kwan è l'unica a fare la faccia seria, ma forse perché è lei la vera eroina del film.
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