Regia di Wilson Chin vedi scheda film
Un gruppo femminile di giovani reclute della polizia cinese viene addestrato a Hong Kong. Buoni il prologo violento e la seconda parte, quando si entra in azione, si spara e si va a caccia degli stessi criminali che, vent'anni prima, hanno ucciso la madre di una delle protagoniste.
Un gruppo femminile di giovani reclute della polizia cinese viene addestrato a Hong Kong., in un clima che è un incrocio fra "SCUOLA DI POLIZIA" e "SOLDATO GIULIA AGLI ORDINI", però fin da subito, ci s'invaghisce delle sei protagoniste, che hanno un affiatamento perfetto, tanto da sembrare più sorelle che compagne di accademia, Buoni il prologo violento e la seconda parte, quando si entra in azione, si spara e si va a caccia degli stessi criminali che, vent'anni prima, hanno ucciso la madre di una delle protagoniste (veramente, in quell'azione maledetta, di tutte quelle poliziitte che erano in una piscina fingendosi delle signore che si di prendono la tintarella, solo una è riuscita a salvarsi e, oggi, quella fa l'istruttrice tutta d'un pezzo alle protagoniste). Questi lestofanti (sospensione dell'incredulità) non sono invecchiati di una ruga e sono sempre agili e scattanti, specie il biondino esperto coi coltelli a serramanico (uno che non si vergogna a picchiare a sangue, ferire e uccidere delle belle donne in costume da bagno, anche se queste sono poliziotte in incognito). Fra amicizia, commedia, drammatici flashback e gioco di squadra, un discreto esempio di girl power orientale. Indimenticabile, ad esempio, la prima missione, quando le sei eroine si vestono da bellone e vanno in discoteca, provocando una rissa che fiisce a loro favore. C'è chi fra i cattivi tenta la fuga in mortocicletta e c'è l'immancabile agente sexy che, siccome perde una scarpa col tacco, durante l'inseguimento a piedi, l'altra gliela tira addosso facendo andare il teppista fuori strada.Questo film da più spazio alla commedia che al kung fu, però le scene di lutto ci sono e gli scontri drammatici pure, garantiti da avversari così tosti che gli sceneggiatori americani dell'agente Gary Mahoney (si, parlo del belloccio di "SCUOLA DI POLIZIA") e del tenente Drebin de "LA PALLOTTOLA SPUNTATA" non avrebbero certo potuto usare per i loro film. Gli uomoni qui o sono avversari, o superiori, o colleghi con cui litigare, c'è poco spazio per l'attraziobe fisica fra sessi opposti, però è una grande lezione d'amicizia fra giovani donne, un pò come Momtesano e Verdone ne "I DUE CARABINIERI".
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