Regia di Sam Raimi vedi scheda film
Nel candore accecante di distese innevate, ecco il Raimi che non ti aspetti; tra schiere di corvi gracchianti il regista getta via la sua proverbiale ironia e si cimenta con la tragedia. La vita di quattro persone viene stravolta dal ritrovamento di un aereo da turismo in un bosco innevato, con a bordo quattro milioni di dollari. Sono soldi capaci di cambiare le loro vite; quelle miserabili di Lou e Jacob e quelle fintamente borghesi di Hank, fratello di Jacob, e di sua moglie Sara. Hank vorrebbe confessare tutto alla polizia, ma cede alla cupidigia e decide di conservare i soldi fino a quando non si scoprirà da dove arrivano. Quello che doveva essere un semplice piano si complica e la palla di neve scagliata da Lou, che per caso aveva fatto crollare la coltre di neve che occultava l’aereo, in realtà dissolve tutte le ipocrisie dei loro rapporti dando via libera a paranoia, sospetti e a un tragico girotondo di morte. Un film carico di tensione, sostenuto dalle musiche algide e minimali di Danny Elfman, in cui l’essere umano si traforma in uno spaventoso vaso di Pandora dispensatore di mostri, con i corvi unici spettatori di uno spettacolo di morte, ultimo retaggio di un antico coro.
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