Regia di Robert Aldrich vedi scheda film
Nel 1964 Charlotte è un’anziana zitella che vive con una cameriera nella villa di famiglia, in passato opulenta e ora in procinto di essere abbattuta; da giovane aveva assistito al brutale omicidio del proprio amante (un uomo già sposato) durante una festa, un delitto di cui non si è mai scoperto il colpevole e un trauma da cui lei non si è più ripresa. Una cugina, parente povera che da bambina era stata accolta in quella casa, si rifà viva per aiutarla. La de Havilland sostituisce la Crawford, ma lo schema è sostanzialmente lo stesso di Che fine ha fatto Baby Jane?: contrapposizione fra un’isterica rancorosa e una vittima paziente, con successiva confusione fra i ruoli. Il clima è inizialmente grottesco ed eccessivo, poi viene alla luce un complotto che razionalizza l’intera vicenda.
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