Regia di Liesl Tommy vedi scheda film
A dirigere Respect è Liesl Tommy, regista al suo debutto nel mondo del cinema. Prima regista nera nominata ai Tony Award, ha alle spalle una lunga carriera come regista teatrale di opere sia classiche sia musicali. Nota per la capacità di rompere gli schemi, tra i lavori che ha diretto in teatro vanno ricordati Eclipse di Danai Gurita con protagonista Lupita Nyong'o e il live action di Frozen, dall'omonimo cartone della Disney. per la tv ha invece diretto episodi di serie importanti come The Walking Dead, Jessica Jones e Mrs. Fletcher.
Protagonista di Respect nei panni di Aretha Franklin è Jennifer Hudson, scelta personalmente dalla Regina del Soul. Le due si conoscono da quando Hudson è stata eleminata dal talent show American Idol nel 2004. Ha ricordato l'attrice, premio Oscar alla migliore attrice non protagonista per Dreamgirls: "Dopo lo show, Aretha Franklin doveva tenere un concerto a Maryville, nell'Indiana, e io volevo aprire la serata. Tutti sapevano che non permetteva a nessun cantante di aprire i suoi spettacoli, lasciando che a rompere il ghiaccio con il pubblico fosse sempre un attore comico. A sopresa, ha accettato che cantassi io: cominciava così un sogno che mi ha permesso di condividere tantissimi momenti con lei, momenti che hanno strutturato la mia carriera". Da piccola, Aretha ha il volto di Skye Dakota Turner.
A segnare particolarmente la vita della giovane Aretha Franklin è la complicata relazione che la stessa ha con il padre, il reverendo C.L. Franklin, a cui deve gran parte delle sua fondamenta spirituali, delle sue qualità perfezioniste, della sua consapevolezza sulla giustizia sociale e della sua disinvoltura a esibirsi in pubblico. Sin da bambina, Aretha era abituata a cantare e a suonare il piano per la famiglia, gli amici e la chiesa del padre, che non perdeva occasione per incoraggiarla e spronarla a usare il suo talento naturale. Essere la figlia del predicatore non era però facile, anche perché il padre era anche una figura forte e carismatica della comunità nera e del movimento per i diritti civili, cosa che gli conferiva un'aura di divinità, salvatore e celebrità. La relazione che Aretha aveva con il padre, aggravata dalla morte della madre, negli anni ha finito con l'influenzare anche il rapporto che ha avuto con gli altri uomini della sua vita, dagli amanti ai dirigenti discografici. A interpretare C.L. Franklin è Forest Whitaker, premio Oscar al miglior attore per L'ultimo re di Scozia.
L'attivismo del padre, che ha fatto da mentore a un giovanissimo Martin Luther King, ha influenzato profondamente Aretha. Lei stessa è diventata un'attivista convinta che negli anni ha lavorato instancabilmente per difendere la giustizia sociale, l'uguaglianza e i diritti delle donne. Ha anche girato per gli States insieme a King e alla Southern Christian leadership Conference, prima di sostenere (dopo la morte di King) il Partito e il Movimento delle Pantere Nere e battersi in prima persona per la liberazione di Angela Davis.
Completano il cast principale di Respect gli attori Saycon Sengboh (è Erma Franklin, la sorella maggiore di Aretha), Hailey Kilgore (è Carolyn, la sorella minore e dichiaratamente lesbica di Aretha), Marlon Wayans (è Ted White, il primo marito di Aretha), Marc Maron (è Jerry Wexler, figura importante nello sviluppo della carriera musicale di Aretha), Audra McDonald (è Barbara, la madre di Aretha), Mary J. Blidge (è Dinah Washington, cantante e pianista nera degli anni Cinquanta), Tituss Burgess (è James Cleveland, reverendo e cantante gospel che ha collaborato alla realizzazione dell'album Amazing Grace) e Heather Headley (è Clara Ward, artista gospel).