Regia di Alfonso Brescia vedi scheda film
Girato come location interamente sull’isola di Malta, il film ci mostra come antefatto l’infanzia di Ator quando ancora bambino vede rapire dalla strega Phoedra il fratellino Trogar. Per questo misfatto la strega viene esiliata dalle sue consimili per 18 anni. Finito il periodo dell’esilio Phoedra in compagnia di Trogar, ormai divenuto uomo, si presenta ai festeggiamenti del 18° compleanno della principessa Janna. I due fanno strage di tutti gli invitati e delle guardie, il re stesso viene ucciso. La principessa nella sua disperata fuga, sulla propria strada, incontra Ator che ascoltato il suo racconto decide di aiutarla. Il nostro eroe dopo una serie di estenuanti lotte nell’intento di proteggere la donna ed aiutarla a riconquistare il suo regno arriva inevitabilmente allo scontro con il fratello, ignaro fino a quel momento della sua vera identità. Al disopra dei contendenti, per tutta la storia si assiste alla lotta tra streghe buone e streghe cattive, che in qualche modo condizionano le gesta dei vari personaggi in campo.
Il film qualitativamente non si discosta di molto dai due episodi precedenti. Molto povero sia nelle scenografie che nei dialoghi, lo stesso Miles O'Keeffe nelle vesti Ator riduce il numero delle battute all’essenziale. La pellicola a livello visivo è molto anni 80, questo per diretta volontà dello stesso regista/produttore Assonitis che riproponendo nei costumi e nel trucco rimandi stilistici alle mode dei giovani dell’epoca cercava l’identificazione di questi con i personaggi rappresentati nel film. Rivisto oggi risulta inesorabilmente datato.
(Recensione già pubblicata su Cinema Italiano Database: http://cinemaitalianodatabase.blogspot.it/2014/01/ator-il-guerriero-di-ferro-1987.html )
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta