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Iron Warrior

Regia di Alfonso Brescia vedi scheda film

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La recensione su Iron Warrior

di superficie 213
6 stelle

Ennesimo "barbarico" italiano nato sulla scia del successo del film Conan .
Uscito nel 1987 ma girato circa 34 annetti prima dal non accreditato Ovidio G.Assonitis - la regia viene attribuita ad Al Brdaley,ovvero Alfonso Brescia,ma e' noto che sia stato licenziato dopo pochi giorni dall'inizio delle riprese - questo fantasy all'amatriciana a differenza di altri prodotti del genere davvero inguardabili - Thor,Gunan,Sangraal,Hercules ad esempio...- ha incrediblmente alcune seuqneze davvero riuscite e nonostante la miseria del budget alcune intuizioni davvero niente male.
La sequenza migliore e' quella inizale del processo alla strega Phoedra nella quale la fotografia gioca con i toni rossi e blue efficacemente e dove il montaggio e la messa in scena riescono a camuffare grazie ad una bella scenografia la poverta' del tutto.
Notevole in questa sequenza e' l'uso del montaggio alternato e davvero originale la descrizione delle streghe "giudicanti",riprese come pin up su uno sfondo completamente blue.
Un inzio che faceva sperare benissimo e che purtroppo non ha avuto degno seguito.
Il film si adagia sui classici stilemi del genere,con l'eroe invincibile che fa il classico percosro formativo da guerriero incontrando pero' anche l'amore e la saggezza.
In realta' ,comunque, non solo la prima scena e' ben fatta,un'altra degna di attenzione e' quella dell'ingresso della strega cattiva nella sala del trono dove volteggia in modo identico a quello della strega de L'ARMATA DELLE TENEBRE di Raimi ed anch quella finale con le streghe "buone" che declamano l'epilogo della storia.
Interpeti della pellicola sono l'abbonato al genere Miles o'Keeffe nel ruolo di Ator - non a caso il protagonista si chiama come nel postconan di Massaccesi visto che questo film agli inizi della lavorazione doveva esserne il sequel -,la bellissima Savina Gersak nella parte della principessa Janna ed Iris Peynado che rende bene nel ruolo della strega buona Deeva .
In realta' comunque non solo la prima scena e' ben fatta,un'altra degna di attenzione e' quella dell'ingresso della strega cattiva nella sala del trono dove volteggia in modo identico a quello della strega de L'ARMATA DELLE TENEBRE di Raimi.
In conclusione un film sicuramente pieno di pecche e troppo povero per non subirne i danni,ma anche simpatico,girato con un certo gusto fumettistico - ben prima chel a moda esplodesse eliminando quasi del tutto la possibilita' di vera originalita' nella scrittura... - e che ha dalla sua ritmo e diverse scene di combattimento accettabili - anche se la velocizzazione delle immagini ne riducono la forza -.
Cinema,comuqnue, ormai morto e sepolto.... ma sara' stato un bene?

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