Espandi menu
cerca
Adele H., una storia d'amore

Regia di François Truffaut vedi scheda film

Recensioni

L'autore

bradipo68

bradipo68

Iscritto dal 1 settembre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 267
  • Post 30
  • Recensioni 4749
  • Playlist 174
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Adele H., una storia d'amore

di bradipo68
10 stelle

E'uno dei film di Truffaut su cui si è dibattuto di piu'...ma io lo considero uno dei suoi capolavori.Amo Truffaut da quando amo il cinema e ormai sono anni e anni,mi è entrato sotto pelle subito e seppur questo film stilisticamente è diverso da quasi tutti gli altri suoi film lo adoro follemente.Truffaut riesce a rileggere il genere del melo'da una prospettiva assolutamente inedita.Mentre normalmente nel melò si parla di amori prima corrisposti e poi per qualche strano dardo del destino negati ,qui l'amore è assolutamente a senso unico da Adele Hugo,figlia forse non troppo amata del piu'famoso scrittore di Francia,verso il mediocre ufficiale inglese Pitons che si ritrova suo malgrado al centro delle attenzioni ossessive di questa splendida e giovane ragazza.E lui come reagisce?Con l'indifferenza,lei lo segue in capo al mondo,si allontana dalla famiglia ma lui non se ne da' per inteso,cerca di sfuggirla,di evitarla nonostante la follia di lei arrivi a vette impensate pur di stare insieme a lui.C'è qualcosa di piu'folle di raccontare ai propri lontani genitori che si è sposata con il suddetto ufficiale inglese,travestirsi da uomo in malo modo pur di poterlo scorgere e assaporare la sua presenza per un istante,arrivare a simulare la gravidanza con un cuscino per metterlo in cattiva luce quando viene a sapere che si sta sposando con un altra?E il film fotografato splendidamente con toni autunnali da Nestor Almendros descrive in modo sublime lo scivolare di Adele lungo i sentieri dell'autoannullamento,dell'abiezione per cercare di rubare un attimo furtivo di gioia amorosa.SI rasenta l'abisso della pazzia,ci si guarda dentro ma si ha la forza di ritornare indietro seppur mai con l'animo sereno.Il personaggio interpretato dalla bellissima e giovanissima Adjani ha la luce della magia,gli occhi spalancati le illuminano lo splendido volto,i piccoli gesti nervosi puntellano la follia delle sue azioni.Truffaut riesce a cogliere questa trasformazione del personaggio di Adele con la solita grazia abbagliante,descrive con pochi tratti decisi il dramma che tortura le carni e lo spirito di Adele H......

Su Sylvia Marriott

eccellente

Su Bruce Robinson

il personaggio dell'ufficiale inglese non brilla di certo,lui per quanto poco presente è efficace

Su Isabelle Adjani

sicuramente il ruolo della vita per una carriera che poteva esprimere molto di piu'di quanto espresso

Su François Truffaut

uno dei suoi capolavori,toccato dalla grazia

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati