Regia di François Truffaut vedi scheda film
E'uno dei film di Truffaut su cui si è dibattuto di piu'...ma io lo considero uno dei suoi capolavori.Amo Truffaut da quando amo il cinema e ormai sono anni e anni,mi è entrato sotto pelle subito e seppur questo film stilisticamente è diverso da quasi tutti gli altri suoi film lo adoro follemente.Truffaut riesce a rileggere il genere del melo'da una prospettiva assolutamente inedita.Mentre normalmente nel melò si parla di amori prima corrisposti e poi per qualche strano dardo del destino negati ,qui l'amore è assolutamente a senso unico da Adele Hugo,figlia forse non troppo amata del piu'famoso scrittore di Francia,verso il mediocre ufficiale inglese Pitons che si ritrova suo malgrado al centro delle attenzioni ossessive di questa splendida e giovane ragazza.E lui come reagisce?Con l'indifferenza,lei lo segue in capo al mondo,si allontana dalla famiglia ma lui non se ne da' per inteso,cerca di sfuggirla,di evitarla nonostante la follia di lei arrivi a vette impensate pur di stare insieme a lui.C'è qualcosa di piu'folle di raccontare ai propri lontani genitori che si è sposata con il suddetto ufficiale inglese,travestirsi da uomo in malo modo pur di poterlo scorgere e assaporare la sua presenza per un istante,arrivare a simulare la gravidanza con un cuscino per metterlo in cattiva luce quando viene a sapere che si sta sposando con un altra?E il film fotografato splendidamente con toni autunnali da Nestor Almendros descrive in modo sublime lo scivolare di Adele lungo i sentieri dell'autoannullamento,dell'abiezione per cercare di rubare un attimo furtivo di gioia amorosa.SI rasenta l'abisso della pazzia,ci si guarda dentro ma si ha la forza di ritornare indietro seppur mai con l'animo sereno.Il personaggio interpretato dalla bellissima e giovanissima Adjani ha la luce della magia,gli occhi spalancati le illuminano lo splendido volto,i piccoli gesti nervosi puntellano la follia delle sue azioni.Truffaut riesce a cogliere questa trasformazione del personaggio di Adele con la solita grazia abbagliante,descrive con pochi tratti decisi il dramma che tortura le carni e lo spirito di Adele H......
eccellente
il personaggio dell'ufficiale inglese non brilla di certo,lui per quanto poco presente è efficace
sicuramente il ruolo della vita per una carriera che poteva esprimere molto di piu'di quanto espresso
uno dei suoi capolavori,toccato dalla grazia
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