Regia di François Truffaut vedi scheda film
ci sono dei film che sono talmente immensi che non basterebbe la storia del mondo per contenerli perchè sono la storia del mondo.
la storia di adele h. che il titolo italiano vuole seguito da "una storia d'amore" è un monumento alla storia del mondo.
un film che include frasi come "NON POTENDO AVERE IL SORRISO DELL'AMORE, MI DEVO ACCONTENTARE DEL SUO GHIGNO", oppure "IO MI SONO DATA A TE E TU MI DEVI TENERE... MI DEVI TENERE" o ancora e non per ultima "QUELLA COSA CHE UNA DONNA DEVE FARE, ATTRAVERSARE L'OCEANO DAL VECCHIO AL NUOVO MONDO PER SEGUIRE IL SUO AMANTE, QUELLA COSA IO LA FARò" è un film che ne vale altri milioni e che non ne può valere nessun'altro e che non vale niente e tutto allo stesso momento.
l'amore è qualcosa che trascende ogni cosa. la pazzia d'amore è qualcosa che porta l'amore al di sopra dell'oggetto stesso di quell'amore.
è un film che non dovrebbe mancare nella videoteca di nessuno per il motivo che nessuno dovrebbe mai dimenticare o mai non sapere cosa l'amore è.
l'amore non è pazzia, ma potrebbe esserlo. l'amore è vita e mai invece diventare l'annientamento della vita o di se stessi.
adele mi insegna che è pericoloso e bellissimo e che non potrò mai in nessuna maniera evitare che il mio amore diventi ossessione, pazzia, insanità...
che bello poter diventare una musa per qualcuno.
la bella isabelle è nello stesso momento la lucy di werner herzog o la straziata protagonista dello straziato capolavoro di zulawski, diretta dal passionale truffaut e fotografata dal pittore nestor almendros.
più che un film una tesi.
non ridimensionabile a niente.
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