Regia di Dean Parisot vedi scheda film
Il film, più che demenziale, si dovrebbe definire demente, i nostri cinepanettoni a confronto sono roba da film d'essai. Viene da chiedersi come facciano gli americani a ridere con questo tipo di comicità, tutte le opzioni di risposta possibili sono tragiche. Il titolo potrebbe essere ispirato ad un brano di Irving Berlin del 1936, "Let's Face The Music And Dance", originariamente interpretato da Fred Astaire in un celeberrimo balletto con Ginger Rogers nel film "Follow The Fleet". Keanu Reeves merita la massima considerazione da un punto di vista umano, ma qui veramente come attore suscita forti perplessità: il suo viso richiama istintivamente gli ospiti di Madame Tussauds, dovrà pure fare la parte dello scemo ma c'è modo e modo, e l'approccio scelto è per lo meno discutibile. Il soggetto è decisamente penoso, la narrazione è una Via Crucis e proseguire nella visione diventa la tredicesima fatica di Ercole. Chi scrive non è riuscito ad andare oltre il primo quarto d'ora.
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