Regia di Babis Makridis vedi scheda film
Un impresario truffaldino, dopo una serie di clamorosi insuccessi, organizza un sensazionale numero per il suo assistito, che è l'ultimo vero, grande fachiro sulla faccia della Terra.
Con questo cortometraggio, tratto da un racconto dello scrittore cileno Luis Sepulveda, esordisce dietro la macchina da presa nel 2005 il greco Babis Makridis, futuro autore di pellicole grottesche come L (2012) o Miserere (2019). Qualcosa di surreale c’è anche qui, ma nulla al confronto di ciò che saprà fare in seguito Makridis; la storia di The last fakir è più che altro ironica, di una comicità leggera e al tempo stesso tetra, basata su due interpreti scelti peraltro con lungimiranza: Kostas Philippoglou è l’impresario spaccone e Kostas Berikopoulos è il sedicente fachiro. Tredici minuti in tutto, con una sceneggiatura scritta dallo stesso regista. 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta