Regia di Roberto Girometti, Gérard Loubeau vedi scheda film
Coproduzione tra Italia e Francia diretta da due cineoperatori in doppia/tripla versione. Un cast di bellissime, coinvolte anche in scene hard (non insertate), per un derivato della commedia sexy sfuggito al controllo degli autori. La sceneggiatura appare confusa, forse a causa delle intenzioni di realizzarne due diverse edizioni (soft e hard).
Corsica. Ritratto di famiglia borghese: davanti ad una tavola imbandita, diverse persone sono in posa per uno scatto fotografico. Tutti elementi di una benestante casata francese, rappresentata da una governante che tratta con pochi riguardi la servitù. Loriane (Brigitte Lahaie) e Regina, le due domestiche in servizio, decidono di giocare un brutto tiro all'adolescente Luca (Gil Lagardère) -ospite, durante le ferie, della piacente zia Martha (Jane Baker)- prima seducendolo, per poi dirigerlo sessualmente verso Fanny (Julia Perrin), un'amica di famiglia.
Pensata e girata in doppia (ma parrebbe anche tripla) versione, questa coproduzione tra Italia e Francia vede in direzione (nascosto dietro lo pseudonimo di Bob Ghisais) l'operatore alla macchina Roberto Girometti, in tandem con Gèrard Loubeau, anch'esso cineoperatore dedicatosi saltuariamente alla regia, persino al fianco di Radley Metzger sul set di Senza inibizioni (The princess and the call girl o The fantasies of miss Jones). La sceneggiatura appare solo un pretesto, utilizzato per dare corso agli inserti hard, girati con continuità (ovvero con transazione dall'eros al porno) dagli stessi interpreti. Massacrato un po' ovunque, in realtà Le segrete esperienze di Luca e Fanny (i due giovani protagonisti, pur sperimentando il sesso, mai si incontrano) segue il sentiero delle commedie scollacciate di qualche anno precedente, con accento sulla pulsione incestuosa: Luca è infatti attratto dalla stupenda zia Martha, forse turbato anche da ricordi di infanzia, e alla fine riesce a infilarsi nel suo letto. In questo senso il film si spinge molto in là: non solo per le scene esplicite, ma addirittura nei flash back, con immagini di Luca ancora bambino ma completamente nudo mentre la zia lo lava accuratamente o, in una incredibile sequenza censurata, mentre con una mano esplora il fondoschiena della "bella addormentata" (cifrare estratto V.M. in appendice).
Molto ben fotografato e con un cast femminile che supera di molto -per fascino e bellezza- le attrici usuali del settore, questo eccentrico prodotto diventa interessante per svariate motivazioni: propone in contesti spinti la bellissima Brigitte Lahaie (musa e attrice feticcio di Jean Rollin), Julia Perrin e la sinuosa Jane Baker; rappresenta l'ultimo film (eccezion fatta per Erba celeste, 2015) interpretato da Daniela Giordano; sedimenta nella memoria per il continuo passaggio dal soft all'hard, accompagnato da una colonna sonora riciclata che propone brani da La settima donna (1978) e Voto di castità (1976), opera del maestro Roberto Pregadio (musicista famoso per la partecipazione al format televisivo La corrida). La presenza del caratterista Enzo Garinei, inoltre, sottolinea l'appartenenza ad un filone (quello della commedia sexy) dal quale deriva con tutta evidenza anche questo tardivo esemplare, circolato in più versioni. Purtroppo non abbiamo avuto modo di confrontare tutte le edizioni, nello specifico appare però evidente che la versione tedesca propone -rispetto a quella italiana- un differente montaggio e scene (un paio di close up di penetrazione, esperita dalla Lahaie) forse assenti in quella più nota; Luca (feticista dell'intimo femminile) e Fanny (attratta da riviste per adulti, tipo Pornostar supersex) mai si accoppiano, e manca il momento di seduzione (da parte del nipote verso la zia) in bicicletta, qui sostituito da una scena in barca. In conclusione, a dispetto del modesto risultato finale, diventa un titolo unico, per valenza storica, bellezze coinvolte, e per l'impossibilità di capire quale sia -all'origine- la configurazione definitiva.
"Verrà il giorno in cui vi mancherà una sola cosa, e non sarà l’oggetto del vostro desiderio, ma il desiderio." (Marcel Jouhandeau)
Estratto 20'
F.P. 17/12/2019 - Versione visionata in lingua tedesca (durata: 83'05")
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