Regia di Lamberto Bava vedi scheda film
Un regista dell'orrore litiga con il suo sceneggiatore e lo licenzia. Da quel momento la sua vita diventa un incubo, come se si ritrovasse dentro a uno dei suoi film.
Il maestro del terrore è uno dei film televisivi (sponda Fininvest/Mediaset) che Lamberto Bava diresse alla fine degli anni Ottanta e che per parecchi anni rimasero inediti, si dice a causa dell'eccessiva violenza delle immagini. In realtà si tratta di una serie di prodotti evidentemente di qualità inferiore a quella dei precedenti film del regista, se si eccettua proprio questo lavoro, il migliore del mucchio; con una sceneggiatura di Dardano Sacchetti tratta da un soggetto di Ira Goldman, qui Bava mette in scena anche sè stesso, raccontando l'atroce incubo di un regista horror catapultato all'improvviso dentro a una storia delle sue. I brividi non mancano e il ritmo è ben assestato; certo, la confezione è un minimo meno curata rispetto agli standard televisivi e nel cast non spiccano nomi di grande risalto, ma per rivalutare in positivo Il maestro del terrore basta guardare gli altri episodi girati da Bava contemporaneamente per quella stessa serie. Nel cast, si diceva, i nomi maggiori sono quelli di Tomas Arana, Carole Andrè e David Brandon; fondamentalmente comunque Bava avrà poco di cui preoccuparsi dopo questo parziale insuccesso, poichè proprio su commissione della stessa emittente televisiva di lì a poco girerà il suo più grande successo: il fantasy Fantaghirò. 3,5/10.
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