La recensione su Impetigore

di undying

4 stelle

Coproduzione tra Indonesia e Corea del Sud per un horror girato egregiamente ma senza sostanza da un punto di vista narrativo. Contorto e retorico, opera di un regista di classe che dovrebbe abbandonare la penna e restare dietro la macchina da presa, affidando lo script a buoni sceneggiatori.

Indonesia. Maya e Dini, due ragazze single e prive di famiglia, cercano di tirare avanti nel miglior modo possibile, ma ogni occasione di lavoro per loro diventa un pericolo. Dopo essere sfuggita all'aggressione di un uomo durante un turno notturno ad un casello autostradale, Maya decide di avviare un'attività tessile assieme alla sua migliore amica, sino a quanto apprende di essere diventata erede di una casa nel villaggio di origine, Harjosari. Si mette quindi in viaggio assieme a Dini ma una volta giunta a destinazione, finisce sotto le attenzioni dei residenti. Il posto è infatti maledetto a causa di un burattinaio che si è macchiato di fatti orribili dopo avere avuto un figlio anormale dalla moglie.

Lungo e incasinato horror che si pone esattamente su lati opposti se analizzato tecnicamente e narrativamente. Joko Anwar è un ottimo regista e la messa in scena di Impetigore non può essere criticata. Scenografie accurate, interpretazioni ottime e una regia dinamica e brillante che spesso fa ricorso a riprese eccentriche e pirotecniche (ad esempio l'evoluzione della m.d.p. durante lo sgozzamento di una vittima - per non spoilerare non indicata - legata a testa in giù). Questo è quanto, perché la storia (sempre opera, anche in sceneggiatura, di Anwar) passati venti minuti assume i toni di un cervellotico e inestricabile racconto dell'assurdo. A cominciare da una maledizione che, per essere originale, finisce nel trarre spunto dal grottesco. Tra twist narrativi incomprensibili e cadute di ritmo (a ripetizione nel secondo tempo), Impetigore diventa quindi un lungo e inseguibile film. Un fumettone proposto da un affabulatore (il regista) che le tenta tutte per cercare di tenere in piedi un castello di carte destinato a crollare dopo il primo tempo. Oltre ad essere eccessivamente lungo, Impetigore non riesce a provocare alcuna tensione e tantomeno brividi di paura. Giunti ai titoli di coda, per quanto ben girato come già scritto, si fatica a ricordare una sola sequenza! Sorprendente l'entusiamo dei molti fans attorno a questo pedestre circo del (non) orrore.