Regia di Giuseppe Amato vedi scheda film
Da un autore di successo degli anni '30 come De Bendetti, e sceneggiato dal drammaturgo stesso, è stato tratto questo film, anche accattivante e di un femminismo antilitteram, con una regista anomalo come Amato, che poneva come condizione la presenza della Darnell, già avuta in Donne Proibite, bella presenza di passati ricordi cinefili americani. Soggetto brillante, che ricorda certe commedie americane sofisticate e divertenti, con un finale edulcorato e diverso da quello originale, che era più pensieroso ed interessante.
Le interpretazioni sono buone ed ottima è anche la presenza dei due protagonisti; De Sica fa ricordare i vecchi periodi della sua gioventù, ma rimaniamo allibiti per la sua bravura in qualsiasi momento del film.
Nel cast appaiono diverse stelle del periodo anni '30/'40, forse in onore al commediografo del tempo
Due sconosciuti si trovano a discutere per l'affitto di un bellissmo appartamento nel centro di Roma; avverranno ad un accordo sposandosi, addirittura, ma con una certa riserva che farà diventare il matrimonio un po' nervosetto.
Regista anomalo, ma che in fondo non se la cava male, conosciuto meglio come produttore, qui esibiva la fiamma del momento come la Darnell
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