Regia di Roan Johnson vedi scheda film
Un'altra estate movimentata a Pineta, tra giocatrici di pallavolo da concorso di bellezza, assassini da acchiappare e cervi a piede libero; e al Bar Lume, spritz e allegria per tutti. Voto 6 e mezzo.
In questo episodio impariamo a conoscere meglio il Battaglia, fratellastro del Viviani e suo successore come titolare dell'ormai mitico bar di Pineta : barista per caso, musicista per vocazione, scopre improvvisamente di essere appassionato di sport quando ai tavolini si presentano due campionesse di beach volley che, se andasse male il torneo, potrebbero sempre provare col concorso di miss Italia. I quattro storici e longevi avventori del bar si trovano immischiati in una losca trama nel mondo dell'azzardo, ma non c'è da temere che cadano nel vizio del gioco, perchè ce ne hanno già uno, da sempre, che li assorbe completamente : la bischerata compulsiva. L'immancabile caso d'omicidio impegna la commissaria Fusco, coordinata (si fa per dire) dal buffo questore Tassone (reso con grande vis comica dal bravo Michele Di Mauro), buona forchetta, non proprio stakanovista, dal cui passato spunta un'ombra capace di guastargli persino l'appetito : un ungulato in fuga che per lui è peggio del famigerato mastino per i Baskervilles. Con un intrigo meno elaborato che in altre occasioni e tante situazioni spassose la squadra del Bar Lume mette a segno l'ennesimo punto nella piacevole partita giallo-rosa-comica che dal 2013 continua a divertire gli spettatori.
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