Il corpulento commendatore Paoloni (Cervi), temperamento sanguigno e ottimo nuotatore, ha un "hobby" piuttosto particolare: salvare chiunque tenti di uccidersi gettandosi nelle acque del Tevere. Nel suo ultimo intervento ha riportato a galla un poveraccio pieno di problemi, Gennaro Vaccariello (Totò), che però non ha gradito la cosa. Per ripicca Vaccariello s'installa a casa di Paoloni con l'intera famiglia...
Note
Il film è ispirato vagamente "Boudou salvato dalle acque" di Jean Renoir. Protagonisti in grande forma che si lanciano continuamente le battute fino allo scoppiettante finale.
Una commedia forse un po' troppo seria rispetto ad altre pellicole con Totò. La storia si mantiene abbastanza piatta per tutta la durata del film, il tutto per poi giustificare un bel finale.
Il commendator Paoloni, industrialotto con ambizioni politiche, ha l’hobby di salvare le persone che stanno per annegare, ma la sua venticinquesima “vittima” gli si presenta in casa e avanza una richiesta precisa: visto che lui gli ha restituito la vita, ora deve anche provvedere a mantenerlo insieme alla sua numerosa famiglia. Spesso accostato a Boudu salvato dalle acque… leggi tutto
Poveraccio si butta o forse viene spinto, nel fiume, ma mentre annaspa nei flutti, gli viene salvata la vita dal solerte,commendator Paoloni , industriale,commercialmente in disgrazia, ma abile nuotatore con l'hobby del "salvataggio" vanesio politicante da strapazzo,narcisista ed esibizionista,vanta ben 25 atti eroici,che però trova sulla sua strada Gennaro… leggi tutto
Fiacca e bolsa commedia con Totò e Gino Cervi, dove, stranamente, è quest'ultimo ad avere le scene migliori, anche in chiave comica, soprattutto quando mostra una malcelata falsa modestia. Il comico napoletano, invece, dopo una prima parte nella quale svolge un ruolo di rottura, nella seconda metà del film si trasforma quasi nell'angelo custode del suo involontario… leggi tutto
Il commendator Paoloni, industrialotto con ambizioni politiche, ha l’hobby di salvare le persone che stanno per annegare, ma la sua venticinquesima “vittima” gli si presenta in casa e avanza una richiesta precisa: visto che lui gli ha restituito la vita, ora deve anche provvedere a mantenerlo insieme alla sua numerosa famiglia. Spesso accostato a Boudu salvato dalle acque…
Cervi è un industriale che salva il suicida Totò dal Tevere. Totò però non apprezza e, essendo un poveraccio, pretende che Cervi mantenga lui e famiglia...
Non è uno dei migliori film di Totò, anche perché l'affiatamento tra lui e Cervi è debole. Tuttavia la verve del principe della risata riesce comunque a dar vita ad un prodotto…
Poveraccio si butta o forse viene spinto, nel fiume, ma mentre annaspa nei flutti, gli viene salvata la vita dal solerte,commendator Paoloni , industriale,commercialmente in disgrazia, ma abile nuotatore con l'hobby del "salvataggio" vanesio politicante da strapazzo,narcisista ed esibizionista,vanta ben 25 atti eroici,che però trova sulla sua strada Gennaro…
Proprio all'inizio di questo Film del '55 un tizio dice : "Il sole non esce,non esce ..." e sembra esattamente quello che sta' accadendo in questa Estate ad Agosto ormai finito e da dimenticare ... come questa Pellicola per nulla godibile in tutta la visione.voto.0.
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Commenti (6) vedi tutti
Ancora godibile.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiGrande film, con il mitico Totò e il grande Gino Cervi
leggi la recensione completa di Furetto60Una commedia forse un po' troppo seria rispetto ad altre pellicole con Totò. La storia si mantiene abbastanza piatta per tutta la durata del film, il tutto per poi giustificare un bel finale.
commento di wang yufilm non troppo veloce e si vede che paolella non è un grande regista ma c'è il salvagente totò
commento di leo$Il duetto Totò-Gino Cervi, tutto sommato, pare funzionare, ed il film è comunque molto divertente. Si ride, spesso e di gusto. Voto: 7.
commento di wundt