Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Cop target (titolo alternativo, nonchè traduzione letterale, Obiettivo poliziotto) è uno degli ultimi lavori firmati da Lenzi, mestierante del cinema 'di genere' che ha saputo barcamenarsi anche in tempi di crisi (cioè sostanzialmente l'ultimo quindicennio della sua carriera) e portare avanti un'opera spesso di secondo piano, ma mai spudoratamente tirata via o, più o meno volontariamente, trash. Anche le sue peggiori pellicole - e ce ne sono tante, di discutibili, nella sua folta filmografia - riescono comunque a mantenere una parvenza di dignità formale, specie per quanto riguarda i film d'azione, che insieme agli horror sono stati quelli realizzati con maggiore e miglior cura dal regista. Ecco quindi perchè anche Cop target, pur non essendo niente di che dal punto di vista della trama (sceneggiatura di Raimondo Del Balzo), nonostante non disponga di grandi nomi nel cast e sebbene si avvicini esteticamente in maniera pericolosa a una produzione televisiva, fondamentalmente è un'operina innocua e che si lascia guardare, con tutti i limiti appena citati, ma senza cavalcarli, nè tentando di soffocarli. Fra gli interpreti, come detto, non spiccano volti di particolare fama, ma va apprezzata la scelta di girare il lavoro negli Stati Uniti - dove la storia è ambientata - e con attori americani. Ritmo alto, azione in abbondanza, stereotipi & buoni sentimenti. 2,5/10.
Un agente segreto Usa alle prese con il rapimento di una bambina, compiuto da loschi narcotrafficanti senza scrupoli.
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