Regia di Vincenzo Natali vedi scheda film
Geniale e originale thriller fantascientifico
Sei persone estranee tra loro, si svegliano in una stanza,a forma di cubo,non ricordano come ci sono arrivati e perchè si trovano in quel luogo,ma capiscono di essere intrappolati in un labirinto "sui generis".Quentin è un poliziotto divorziato, Rennes è un ladro attempato,esperto in evasioni, Leaven una studentessa di matematica, Holloway uno psicologo, Kazan un ragazzo con problemi mentali, Worth, un architetto.
Dopo un pò, si rendono conto che la stanza, ha sei portelli uno per ogni lato,che si aprono su altrettanti ambienti simili, quindi ogni cubo a sua volta fa parte di un cubo di dimensioni più grandi,all'interno del quale ci sono,scomparti semoventi,ove sono disseminate trappole mortali.Si industrieranno per cercare una via d'uscita.
Geniale thriller fantascientifico,sfrutta un'idea semplice ma efficace,per generare la giusta tensione e una buona dose di suspense,usando una dimensione narrativa claustrofobica e kafkiana.Il film si può anche leggere come sofisticata metafora:il cubo sarebbe la vita con le sue insidie e i suoi dilemmi, i protagonisti, sono gli stessi esseri umani che si dibattono, affrontando i pericoli,ognuno a modo suo e l'entità che si presume esserci,per soprassiedere e supervisionare,gli eventi,potrebbe rappresentare Dio.
Raffinato e girato in economia, con un "budget" irrisorio,sta a dimostrare che quando ci sono buone idee,non occorrono grandi mezzi,per fare grandi film.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta