Regia di David Mamet vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Film molto discreto nei modi eleganti nei quali è confezionato, che riesce ad insinuare il dubbio, e tenere costantemente alto l’interesse, grazie all’abilità di un esperto professionista come Mamet che qui, caso più unico che raro per un abile sceneggiatore come lui, prende a piene mani un soggetto altrui.
La storia funziona bene ed è molto interessante vedere messa in scena l’importanza dell’onere in grado di prevalicare gli interessi più consueti.
Così vediamo un dotto anziano impegnarsi per proteggere il figlio accusato (gli basta un attimo per fidarsi di lui), e velocemente condannato dalle autorità militari, per aver falsificato una firma ed essersi impossessato di una somma di denaro per nulla consistente.
Comincerà la classica battaglia legale persa in partenza, ma Mamet è bravo a mescolare le carte in tavola, valorizzando l’impianto teatrale senza rimanere succube del genere processuale.
E’ per giunta soprattutto bravo nel mettere in rilievo dettagli che possono sembrare ininfluenti, con un grande attenzione per ogni particolare.
Ed il cast lo aiuta, o forse sarebbe meglio dire che lui aiuta il cast in questo caso.
Prodotto dunque interessante, molto solido, dove niente è gratuito, ma sempre studiato per una logica d’insieme decisamente accattivante.
Per me non grande in senso assoluto, ma comunque decisamente meritevole di visione.
Più che discreto, quasi buono, nel complesso.
VOTO : 6/7.
Attento al dettaglio e abile nel gestire con scrupolo i tempi del racconto.
VOTO : 6++.
Piuttosto convincente.
VOTO : 6/7.
Bravo come sempre, la sua è una recitazione che infonde un senso di sicurezza.
VOTO : 6,5.
Una delle sue migliori performance.
VOTO : 6+.
Adeguata.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta