Regia di Rocco Mortelliti vedi scheda film
Indubbiamente è un momento felice per Andrea Camilleri, il quale, dopo i successi editoriali del commissario Montalbano e dell’ultimo libro “La mossa del cavallo”, sta incassando anche quello decretato al suo commissario dal pubblico televisivo. E sempre di Camilleri è lo spunto da cui prende le mosse “La strategia della maschera”, un giallo ambientato tra la Sicilia e Roma, in cui lo scrittore recita la parte di un vecchio archeologo che indaga sul furto di dieci maschere teatrali greche avvenuto trent’anni prima. Il vecchio, trasformatosi in detective, prima di morire fa in modo che il nipote Riccardo possa sciogliere il mistero al suo posto. Costruito come un giallo, in realtà “La strategia della maschera” (diretto da Rocco Mortelliti che interpreta anche il ruolo di Riccardo) è una commedia malinconica in cui si agitano personaggi fuori dal tempo e da ogni logica, che catturano l’affetto del pubblico, purtroppo non adeguatamente sostenuti dalla sceneggiatura, approssimativa nei dialoghi e piena di insensatezze. Nel cast anche Pino Micol, Mariano Rigillo e Pino Caruso, attori che il cinema italiano dovrebbe apprezzare certamente di più.
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