Trama
Xhafer, un ingegnere chimico di origine straniera, si sente discriminato e molestato sul lavoro. Ha così inizio per lui una vera e propria crisi di identità dalle drammatiche conseguenze.
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Il film di Visar Morina ricapitola alcuni temi autobiografici e nello stesso tempo si pone la spinosa questione del limite oltre il quale la percezione soggettiva di relazioni interpersonali problematiche possa essere ridotta nei termini più comprensibili e oggettivi dell'intolleranza e dell'esclusione sociale.
leggi la recensione completa di maurizio73Film ben fatto, essenziale ma con una morale interessante, la realtà è solo un interpretazione personale dei fatti, ovvero, ying e yang
commento di SladkiiSe non si sta bene sul luogo di lavoro non si vive bene. Sembra essere questo il teorema di fondo di "Exile", un film che vive di sottrazioni e che solo alla fine conosce il respiro chiarificatore della storia. Intanto Xhafer si sente uno straniero ovunque, anche tra le mura domestiche. Peccato per la ripetitività eccessiva di certi stati emotivi.
commento di Peppe Comune