Regia di Bronwen Hughes vedi scheda film
Piovono “sole” dal cielo biancastro e scarico di energia di Hollywood. Siamo quasi in zona-remake (tanto per cambiare), visto che la storiella è presa di peso dal classico degli anni ‘30 “Accadde una notte” con percorso “on the road” rovesciato (lì Miami-New York, qui New York-Savannah). Lui è Ben-carciofone-Affleck, “attore” dall’unica espressione (quella ebete), scrittorucolo alla vigilia del matrimonio; lei è la Julia Roberts di serie b Sandra Bullock, ragazza-madre incapace di relazioni stabili. S’incontrano per caso all’aeroporto, devono entrambi raggiungere la sempre più frequentata (dal cinema) cittadina della Georgia (Savannah), ma jumbo, treni, bus e noleggi-auto vanno in tilt non appena i due gli si avvicinano. Intanto, sta arrivando un ciclone, la promessa sposa aspetta invano e i palpiti amorosi dei compagni di viaggio aumentano quanto il colesterolo degli invitati alle nozze che, per tradire l’attesa, ingurgitano qualsiasi cosa: alcool, tartine e veleno. Il regista Bronwen Hughes è alla seconda opera (la prima, “Harriet la spia”, è uscita in Italia direttamente in cassetta), e ha un futuro assicurato nei film per l’home-video. Speriamo che Frank Capra, in paradiso, non guardi la Tv.
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