Regia di Harold Ramis vedi scheda film
A una sceneggiatura in fin dei conti mediocre si contrappongono un'idea carina, un buon cast e un'attenta regia. Il film riesce comunque a far sorridere e non è affatto volgare: due ottime qualità!
Un boss mafioso, Paul Vitti (Robert De Niro) inizia a sentirsi incredibilmente stressato e - grazie a una serie di coincidenze - entra in contatto con lo psichiatra Ben Sobel (Billy Cristal), che accetta di curarlo in vista di un'importante riunione tra le varie "famiglie"...
Sebbene l'idea di fondo sia carina, in vari punti la sceneggiatura non convince: la maggior parte dei personaggi è tratteggiata assai superficialmente, cosicché il cattivo diventa una specie di "signor nessuno", mentre la "moglie" ha ai fini della trama un'utilità pressoché inesistente. Non c'è quindi niente di nuovo in questa pellicola, nessuna trovata geniale che la distingua dal mucchio dei numerosi film hollywoodiani.
Comunque, è innegabile che ci siano delle scene ben riuscite e il livello di recitazione degli attori è veramente alto; stesso parere per la regia, a cura di Harold Ramis. D'altro canto, questo film riesce a far sorridere senza volgarità, ed è veramente un gran pregio. Dico "sorridere", non "ridere": in certe scene può suscitare tenerezza; non farà mai sbellicare, ma lascerà comunque una piacevole sensazione al termine della visione. Insomma, il classico film per trascorrere la serata...
Voto: 6 e 1/2 - Visione consigliata!
Rubrica: Casi umani
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