Regia di Harold Ramis vedi scheda film
Copione intelligente, che oscilla tra battute divertenti e toni più sofisticati.
La potenza di questa commedia di Harold Ramis, già regista di Mi sdoppio in quattro e Ricomincio da capo, nasce dall'incastro perfetto di due motivi comici: la presa in giro del mondo della mafia (incarnata da Robert De Niro) e la presa in giro del mondo della psicanalisi terapeutica (in mano a Billy Crystal). E infatti, la piena riuscita del film è data proprio dall'ottimo affiatamento di questa "strana coppia", oltre che da una direzione solida e attenta. Copione intelligente (ad opera di Ramis, Kenneth Lonergan e Peter Tolan), che oscilla tra battute divertenti ("Tu c'hai il bernoccolo, amico mio!") e toni più sofisticati (l'esilarante sogno su Il padrino – Parte II). De Niro è a dir poco strepitoso: fa la spassosa parodia di se stesso e talvolta fa ridere anche solamente con accennate smorfie; Crystal è molto più di una spalla, e qui si vede tutta la sua classe di attore brillante. Forse il secondo tempo è più ripetitivo, e non tutte le scenette vanno a segno, ma comunque poco importa: si ride. Bravi e credibili anche gli altri membri del cast, soprattutto Lisa Kudrow e Joe Viterelli.
Le gradevoli musiche di Howard Shore, futuro Premio Oscar per la Trilogia dell'Anello, imitano quelle dei gangster movie ambientati negli anni Quaranta e Cinquanta.
BUON film (7) — Bollino GIALLO
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