Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
lo ammetto: sono un fanatico del vecchio bloody sam, ma a tutto c'è un limite, infatti considero questo film come il suo punto più basso. Qui la violenza viene usata in modo spettacolare nel senso che provoca un gran rumore, grandi capitomboli, ma nessuno si fa male veramente. la scazzottata nel locale sembra uscita da un film di bud spencer e terence hill, il personaggio principale del film è peckinpaiano al 90% nel senso che alla fine accetta di guidare il convoglio, anche se non ha accettato le imposizioni della politica. Diciamo la verità: al regista non gliene mai fregato niente del bene comune o della lotta sociale, il risultato è qui dunque una idea pasticciata di una unione di camionisti, che a dire la verità non si capisce bene che cosa vogliono, nel senso che l'estraneità del regista nei confronti di tali posizioni lascia il film in una situazione di incompiutezza. A suo modo è un road movie nervoso, estremo nel senso che rappresenta un tentativo debole di rivedere ( forse in maniera provocatoria ) tutta la poetica del regista americano. Un voto in più per la musica.
riesce a scandire bene le varie fasi del film.
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