Cambiano le epoche ma resta immutata la forma crudele di gestione del potere. Partendo da questa tesi Augusto Tretti analizza il sistema di controllo del potere in cinque momenti storici diversi: età della pietra, impero romano, colonizzazione del West, nascita del fascismo, e contesto moderno. Quasi un documentario realizzato con pochi mezzi.
Note
Il film appare inevitabilmente datato dal punto di vista politico, tuttavia Tretti rivela un indubitabile talento visivo e riesce a rendere suggestiva la tesi di partenza.
Audaci, dissacratori e derisori, anarchici e irriverenti, ai film di Tretti, in “un paese orribilmente sporco”, come diceva Pasolini, il potere non poteva consentire che arrivassero alla gente, che certamente li avrebbe amati.
“Acchiappate Tretti, fategli firmare subito un contratto e lasciategli girare tutto quello che gli passa per la testa. Soprattutto non tentate di fargli riacquistare la ragione; Tretti è il matto di cui ha bisogno il cinema italiano” Federico Fellini
SINOSSI
Impossibile fare una sintesi esaustiva della enorme quantità di elementi che concorrono a dare al… leggi tutto
Tretti ha girato tre film in circa vent'anni: un trittico di opere piuttosto differenti fra loro, del quale Il potere è il titolo centrale. Attraverso una ricostruzione storica un po' approssimativa - probabilmente anche per carenza di mezzi - la pellicola ripercorre varie fasi della perenne trasformazione del potere, per dimostrare che essenzialmente esso rimane sempre e comunque saldamente in… leggi tutto
Il potere nasce dall’ignoranza .I fenomeni naturali creano i presupposti per lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo che credendo tali fenomeni come soprannaturali ha paura e si sottomette. Il potere una volta creato si rafforza e non intende concedere nulla ai dominati, si auto-alimenta ha la faccia feroce delle ferie che nel corso del tempo non cambiano pronte a sfruttare…
“Acchiappate Tretti, fategli firmare subito un contratto e lasciategli girare tutto quello che gli passa per la testa. Soprattutto non tentate di fargli riacquistare la ragione; Tretti è il matto di cui ha bisogno il cinema italiano” Federico Fellini
SINOSSI
Impossibile fare una sintesi esaustiva della enorme quantità di elementi che concorrono a dare al…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Tretti ha girato tre film in circa vent'anni: un trittico di opere piuttosto differenti fra loro, del quale Il potere è il titolo centrale. Attraverso una ricostruzione storica un po' approssimativa - probabilmente anche per carenza di mezzi - la pellicola ripercorre varie fasi della perenne trasformazione del potere, per dimostrare che essenzialmente esso rimane sempre e comunque saldamente in…
Il cinema, ma anche la letteratura, la musica e le arti in genere, si sono sempre interessate al potere (nel cinema si possono citare: “Quarto potere”, “Spartacus”, “JFK”, “Nixon”, “Potere…
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Commenti (4) vedi tutti
Un film importante e molto sperimentale di Tretti sul Potere. Gia solo la scena iniziale della Gallina vale la visione. Da riscoprire.
commento di Kamièqui1991Il potere è nudo, viva Augusto Tretti.
leggi la recensione completa di tafoAudaci, dissacratori e derisori, anarchici e irriverenti, ai film di Tretti, in “un paese orribilmente sporco”, come diceva Pasolini, il potere non poteva consentire che arrivassero alla gente, che certamente li avrebbe amati.
leggi la recensione completa di yume