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Il funerale delle rose

Regia di Toshio Matsumoto vedi scheda film

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La recensione su Il funerale delle rose

di Atreides
8 stelle

Che strano oggetto filmico che è The Funeral Parade of Roses. 

 

In questo viaggio, liberamente ispirato all'Edipo Re di Sofocle, tra gli omosessuali e i travestiti di Shinjuku alla fine degli anni sessanta, il regista sembra essersi divertito parecchio a destrutturare tutto ciò che il mezzo cinema rappresentava in quell'epoca. In un ora e quaranta di pellicola abbondano passaggi eccessivamente kitsch, didascalie improvvise e scene che si presentano pari pari a una vignetta di un fumetto. Litigi caricaturali che coinvolgono personaggi ipocriti e a volte violenti. La confusione può facilmente sfociare in violenza e autolesionismo.

Sequenze finali che sembrano a ispirarsi a Un Chien Andalou. La violenza ha matrice surreale e caricaturale, si sentono risate preregistrate in momenti inaspettati e si cambia registro ogni pochi minuti, dal drammatico, al grottesco, al comico. La libertà espressiva è totale con un uso del montaggio e delle musiche che a fine anni sessanta non poteva che provocare un vero terremoto.

I personaggi passano tutto il tempo delle riprese, che tra l'altro spesso e volentieri, lasciano la trama fittizia per andare a rivelare, attraverso strane interviste, le vere impressioni degli attori, a danzare sul filo del rasoio che separa il fato dalla volontà propria. Gli attori, interpretano oltre ai personaggi, anche loro stessi e si trovano protagonisti di interviste affiancate da spezzoni di documentari.  È poco chiaro quanto i comportamenti dei travestiti, dei queer e degli omosessuali siano derivati dalla loro vera natura e quanti siano invece determinato da un' "esagerazione di rimando" della stessa, perché in effetti queste persone sembrano avvertire la dilaniante necessità di gridare al mondo la loro esistenza.  Nella vita del protagonista infatti, la noia non è contemplata, tutte le sue azioni devono essere esagitate, devono suscitare in lui l'assoluta convinzione di essere vivo. La morale è incessantemente oggetto di sfida e di scherno. Se alcune didascalie sembrano quasi indecifrabili a livello interpretativo, in chiusura abbiamo: Lo spirito dell'individuo raggiunge il suo assoluto attraverso un continuo processo di negazione. Il tradizionalismo diventa un mostro nauseabondo moralizzante e liberticida.

 

 

Tanto, tanto, sapore di pop-art, un Andy Warhol dagli occhi a mandorla.

Come dice una delle didascalie che fanno capolino in alcuni momenti del film: È un film strano pieno di crudeltà e di risate.

 

 

 

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Ultimi commenti

  1. mck
    di mck

    "...come da lui dichiarato...".
    Fonti? Grazie.

    1. Atreides
      di Atreides

      Wikipedi dice: Funeral Parade of Roses was a major influence on Stanley Kubrick's 1971 film A Clockwork Orange.[1] In June 2017, it received a 4K restoration and limited theatrical re-release.

      Come fonte però,rimanda alla pagina Imdb che però è in giapponese. Ci sono comunque tanti articoli che dicono che questo film ha notoriamente ispirato Kubrick nella rappresentazione di sesso & violenza insieme anche se non ho trovato nessuna intervista a Stanley nello specifico,mi fido comunque,anch'io ho notato una certa somiglianza nell'approccio

    2. Atreides
      di Atreides

      Cioè nel senso,anche se non ho trovato nessuna dichiarazione sua,non penso che qualche critico cinematografico abbia detto,inventandoselo di sana pianta, "Mah la regia di questo Arancia Meccanica è chiaramente ispirata a Funeral Parade of Roses",almeno spero

    3. mck
      di mck

      Il passo citato da wiki.en non rimanda a una pagina in giapponese di imdb, ma a questa, di nessuna attendibilità: http://metro.co.uk/2008/07/21/film-funeral-parade-of-roses-293580/

      "Ci sono comunque tanti articoli...": ergo, nessuna fonte di prima mano, diretta, certa e attendibile.

      "Non penso che qualche critico cinematografico abbia detto, inventandoselo di sana pianta...": eh-eh-eh...

      Mi piacerebbe davvero sapere se Kubrick abbia mai visto questo film.
      Ciao.

    4. Atreides
      di Atreides

      Ah,ok, hodetto una boiata. Ho clickato quell' [1] che ha fatto scrollare la pagina alla sezione "fonti", in cui c'era in bella vista il link all Japanese Movie Database e a Imdb

      Il numeretto fa comparire questa didascalia "Smirke, Richard. "Film: Funeral Parade Of Roses". Metro. Retrieved 10 August 2012"

      Di altre fonti ho trovato articoli vari tipo Huffington post che dicono "Stanley Kubrick was famously inspired by this movie" però non rimandano a nessuna intervista.

      Quindi sì, adesso voglio andare in fondo a questa faccenda e scaverò più a fondo su google per capire se abbia scritto effettivamente una boiata,e nel caso sia tale chi e perché l'ha messa in giro.

      Ho anche pensato che Kubrick ha parlato bene di parecchi film celebri solo in ambienti di nicchia tipo quindi non mi è sembrato molto strano che apprezzasse anche questo film.
      Sono stato ingenuo.

    5. Atreides
      di Atreides

      " It’s well-documented that Kubrick drew a good deal of inspiration for his seminal film A Clockwork " Niente, OGNI SINGOLO risultato che esce per questo film dice una cosa del genere ma qualsiasi dichiarazione dello stesso Kubrick a riguardo è introvabile, dove e quando l'ha detto?

      Allora grazie di avermi spinto a fare fact-checking. Cioè, il dubbio rimane e la cosa potrebbe essere vera ma visto che non si trova nessuna dichiarazione del diretto interessato, meglio se lo cancello

    6. mck
      di mck

      Ho visto il film di Matsumoto qualche mese fa (sempre grazie al maggico mondo del webbe, che mette in giro tante palle ma pure tante cose belle), il dubbio può sorgere anzichenò! ;-)

      Volendo esagerare, c'è pure una breve scena accelerata (AV), in esterni, PdV dall'alto, che potrebbe ricordare quella (in interni, PdV altezza d'uomo) di Alex con le due ragazze rimorchiate in discoteca (nel senso di negozio di dischi). Ma qui siamo proprio nel campo delle elucubrazioni masturbatorie, alla "Room 237" di (un inconsapevole) R.Ascher...

      Lieto di averti scatenato come segugio, se torni con qualche traccia e preda, faccelo sapere! :)

    7. Marcello del Campo
      di Marcello del Campo

      Secondo Simon Abrams (rogerebert) “Il dramma avanguardistico/proto-punk ‘Funeral Parade of Roses’ è [...] un prodotto molto più avanti dei suoi tempi. Come molti altri registi che hanno prodotto lavori radicali e stimolanti durante la New Wave giapponese degli anni '60 e '70, il regista / scrittore di "Funeral" Toshio Matsumoto è stato influenzato dai film della New Wave francese, in particolare il lavoro di Jean-Luc Godard . "Funeral Parade of Roses" continuerà ad essere un'influenza riconosciuta su Stanley Kubrick , in particolare una grande fonte di ispirazione per l' adattamento di "A Clockwork Orange " di Kubrick . Ma il film di Matsumoto è più vicino ai film di Godard (“A Bout de souffle”) che a quello di Kubrick.”
      Stabilito questo, il critico avanza anche l’influenza di Alain Resnais. Insomma, alla fine sembra che il regista Matsumoto abbia fatto un copincolla di tutto il cinema che circolava in quegli anni; niente di realmente suo, tranne una quarantina di ‘corti’ sperimentali’ (sic).
      Quanto alla presunta influenza di Kubrick, c’è da osservare che Stanley, secondo la critica ‘idealistica’, sia nell’iperuranio degli influencer di quasi tutto il cinema passato e a venire.
      Del film “Shura” (1971) di Toshio Matsumoto, – anche più radicale di “The Funeral”, opera/pandemonio, folle, indemoniata, ho trovato poco in giro – non esiste nel database di filmtv –, ma sono certo che la critica la sottoporrebbe alla ‘cura Ludovico’ delle influenze.

    8. mck
      di mck

      Manco il SARS-CoV-2 è così influencer...

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