Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con i celebri Acchiappafantasmi e la segreta eredità lasciata dal nonno.
Approfondimento
GHOSTBUSTERS: LEGACY - UN AFFARE DI FAMIGLIA
Jason Reitman aveva solo sei anni quando suo padre, il regista Ivan Reitman, lo portò nel 1984 sul set di Ghostbusters - Acchiappafantasmi. "Ricordo di essere stato in cima al palazzo di Dana", ha dichiarato. "Prima che qualcuno sapesse cosa fosse un terror dog o cosa fosse uno zaino protonico, io stavo vedendo uno stuntman che veniva bersagliato con della schiuma da barba mentre esplodeva l'Uomo della Pubblicità dei Marshmallow. Sono tornato a casa con un pezzetto di marshmallow che ho conservato fino agli anni del liceo".
Quel bambino di sei anni è cresciuto seguendo le orme del padre diventando un acclamato regista, candidato al premio Oscar. Con una sensibilità che lo ha portato spesso a cimentarsi in commedie con al centro relazioni intime, soprattutto familiari, Jason Reitman ha alle spalle una carriera molto diversa dal genitore, fatta di film lontani da quelli che hanno reso famoso il padre Ivan. Il destino ha però fatto sì che le loro strade lavorative si incrociassero inaspettatamente quando a Jason è stato chiesto di dirigere una nuova storia con al centro i mitici Acchiappafantasmi. "Il tutto è nato inconsapevolmente una decina di anni fa quando alla mia mente è balenato il personaggio di una ragazzina di dodici anni che ritrova in un fienile uno zaino protonico. Non sapevo ancora bene come orchestrare la scuola ma la morte di Harold Ramis mi ha suggerito l'idea giusta: quella ragazzina sarebbe stata da nipote di Egon Spengler. Il ritrovamento dello zaino l'avrebbe aiutata a scoprire chi è, quale eredità si porta appresso e il motivo per cui è unica. Con mio padre come produttore esecutivo, ho messo a punto una storia che si intreccia con il film del 1984 ma che è anche del tutto indipendente. Ecco com'è nata la storia di una mamma single con due figli che non conoscono la loro vera identità e che scoprono di essere molto speciali", ha proseguito Jason Reitman.
Quando Jason ha proposto l'idea al padre, Ivan Reitman non ha potuto che essere colpito dalla sceneggiatura. Ha evidenziato: "Jason nutre un grande amore nei confronti del mio film e per l'iconografia che contiene: emerge da ogni pagina che ha scritto. La sceneggiatura mi ha fatto piangere per davvero la prima volta che l'ho letta. Catturava lo spirito e la gioia del primo film. Non dimentichiamo che prima del 1984 i supereroi americani erano quasi tutti eroi che facevano sul serio: i Ghostbusters, invece, erano un po' anti-establishment ed erano dotati di un grande senso dell'umorismo. Erano degli uomini della porta accanto: non tutti crediamo di poter essere Superman ma credo che tutti pensano di poter divenire degli Acchiappafantasmi!"
Il cast
A dirigere Ghostbusters: Legacy è il regista, sceneggiatore e produttore canadese Jason Reitman. Nato nel 1977, Reitman ha esordito con successo come regista nel 2006 presentando al Sundance Film Festival Thank You for Smoking, un titolo destinato a un buon successo commerciale e a lanciare la sua carriera. Da… Vedi tutto
Seppure risaputa, l'avventura è contagiosa proprio perché si giova di meccanismi, di cadenze e di moti di meraviglia che ormai non esistono più, se non, appunto, rievocati dall'oltretomba come fantasmi.
Gozer il gozeriano, Gozer il distruggitore, Vulguus Zildrohar, il viaggiatore è giunto, scegliete e... divertitevi! Si torna al passato, guardando al futuro.
Gioca molto con la mitologia dei predecessori (a volte in modo caricaturale), senza aggiungere nulla di originale agli sviluppi narrativi, ma offrendo comunque scene spettacolari magistralmente girate (la caccia al fantasma sulla Ecto-1) e un finale nostalgico toccante (nonostante sia del chiaro fan-service).
Questo nuovo film sugli acchiappafantasmi non delude con le atmosfere horror gotiche, però frena molto la sua componente d dark comedy, rimpiazzandola con un eccesso di malinconia e commozione. Clima da film degli anni'80 per ragazzi, con giovanissimi apprendisti, già abili alla prima uscita. Dedicato al compianto Harold Ramis.
Sequel tardivo che cavalca spudoratamente l'onda del revival degli anni '80, rivelandosi un prodotto ibrido, diviso tra lo spirito fanciullesco, negli effetti speciali e nella scelta dei protagonisti, e quello nostalgico, puntando soprattutto a intrattenere e coccolare i bambini di un tempo, spettatori contemporanei degli originali Ghostbusters.
Le aspettative erano ben alt(r)e: il film si dimostra una piccola delusione, se pur piacevole e assolutamente consigliato a grandi, piccini e gozeriani (Olivia Wilde - “Are you a god?” - fammi schiavo).
Operazione nostalgica ad opera del figlio del regista del primo film, Ivan Reitman, che mise a segno alcune efficaci commedie degli anni '80, ma che pecca di una resa fin troppo costruita e pianificata, esteticamente tanto efficace quanto anacronistica.
Scordatevi la brillantezza, comicità e ironia del cult dell'84, dare il ruolo di protagonisti a dei bambini/adolescenti ha appiattito il tutto. Uno sforzo resistere alla visione sino alla fine
Il dialogo tra Cinema passato e presente è incarnato nel raffronto tra la splendida Mckenna Grace (che incarna la piccola Phibe, bel personaggio) con l'indimenticato Harold Ramis. Un'idea così semplice realizzata con gran mestiere diventa un ottimo film di intrattenimento, curiosamente molto più misurato di quello anni '80. Non solo per nostalgici.
Un film che richiama la riprende la storia dei ghostbusters e riesce a renderla molto interessante anziché una semplice operazione nostalgia. Buoni gli effetti speciali, ottimi i personaggi. Storia che tiene e ti tiene per tutto il tempo.
Film per adolescenti, il vecchio cast si vede troppo poco...ambiente rurale al posto della grande mela...non ci siamo proprio, peccato dopo il disastro di quello col cast femminile siamo passati a quello col cast ragazzini...
Nostalgia canaglia. Più andiamo avanti, più ci guardiamo alle spalle, rimpiangendo quanto ormai andato in archivio. Ciò avviene anche - per non dire, soprattutto - nel cinema, che da tempo ha individuato nel passato, prevalentemente non troppo remoto e quindi sostanzialmente galleggiante nella memoria, una miniera d’oro da saccheggiare, con soggetti di successo pronti… leggi tutto
Inizia bene, “GhostBusters: AfterLife”, col fantasmino slimer-casperoso che s’insedia all’interno del segnale di divieto di accesso, rifondando (rinverdendo/reimbiancando) il brand, e prosegue meglio con una bella ambientazione nello sprofondo oklahomico e 4 validi attori protagonisti in campo: Carrie Coon - “the LeftOvers”,… leggi tutto
Gozer il distruggitore cerca un famigerato ritorno nella desolata Summerville, una perfetta nuova missione per gli acchiappafantasmi dopo decenni di inattività ed una eccellente occasione per coinvolgere una nuova generazione di ghostbusters guardando al futuro. Dopo il terribile e dimenticabilissimo reboot al femminile, questa avventura rispolvera, anzi resuscita i dettami originari,…
Dopo il deludente riavvio al femminile del 2016, azzerato e ripudiato, tornano gli acchiappafantasmi cinematografici, ma questo nuovo film, diretto da Jason Reitman, figlio di Ivan, non delude con le atmosfere horror gotiche, perché è un'enoma strizzata d'occhio ai veri fan della saga, però frena molto la sua componente dark comedy, rimpiazzandola con un eccesso di…
Sfrattati ed in difficolta economica, la madre single Callie raggiunge insieme ai suoi due figli, l'adolescente Trevor e la più piccola Phoebe, la cittadina di Summerville, in Oklahoma. Qui i tre prendono dimora nella casa del padre di lei - un omboroso scienziato con il quale Callie non aveva più rapporti da anni - morto da poco. I tre iniziano ad ambientarsi, ma la piccola…
È un omaggio commosso e speciale (in forma di cinema, naturalmente) quello che Jason Reitman ha voluto tributare al padre Ivan e allo splendido immaginario da lui creato negli anni Ottanta con un film che seppe far sognare un'intera generazione di ragazzini, compreso lo stesso Jason (che visse quella magia da una postazione privilegiata, cioè sul set in…
Degno seguito del primo film, quello del 1984. Siamo, anche nel film, oltre 35 anni dopo l’attacco dei fantasmi a New York, tante cose sono cambiate, in primis il fatto che ora il tutto è ambientato in un paesino della sperduta provincia americana. Ovviamente anche qua c’è qualcosa di ultraterreno e non è un caso che gli azzeccati protagonisti (gran bel lavoro di…
Sicuramente un omaggio, di questo tratta Ghostbusters Afterlife, da noi cambiato in Legacy, da parte di Jason Reitman, regista assai capace che ci ha regalato dei film tanto semplici ma con storie originali e divertenti, per esempio i fortunati Juno ed Up in the air, ma che con quest'ultima opera fa secondo me un passo falso, intrappolato in meccaniche nostalgiche fino a diventare…
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FESTA DEL CINEMA DI ROMA - FILM D'APERTURA / AL CINEMA
Nei pressi della cittadina in mezzo al deserto conosciuta come Summerville, un anziano in fuga attira presso la sua diroccata magione una entità che lo elimina senza pietà alcuna.
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È un viaggio nel tempo quello che si è verificato questo fine settimana nei cinema italiani. Il film più visto, a sorpresa (o forse no), è stato un film di vent'anni fa: il primo Harry…
Appena tornato dalla visione. Che dire di questo film? Funziona come un orologio! Inizio esplosivo, rallentamento per conoscere i personaggi, ogni tanto qualche lampo per farti ricordare che qualcosa sta succedendo, toccata, fuga e caos a seguire! In un crescendo verso il finale che lascia senza fiato. Le citazione al film di ghostbuster ovviamente si sprecano ma mi piace molto come hanno…
T
Il nuovissimo e tenero “Ghostbusters legacy” e’ ambientato dal regista Jason Reitman ai giorni nostri. Protagonista una famiglia, molto originale e fuori dal comune, composta da una mamma Carrie Coon(Callie Spengler) e due figli Mckenna Grace(Phoebe Spengler), qui interpreta la parte di una dodicenne nerd, molto intelligente, personalmente l’ho vista nel 2017,…
Cronaca dell'ultimo mese al cinema (non è un grafico, ma immaginatevelo): weekend del 25 ottobre-31 novembre: 7 milioni
weekend del 4-7 novembre: 6.8 milioni
weekend dell'11-14 novembre: 6.3 milioni
weekend…
Figlio anche (soprattutto?) del deludente (e da alcuni sopravalutato) reboot al femminile di Poul Feig in un’operazione che il regista de Le amiche della sposa ha trasformato in una parodia (cosa che il franchise dei Ghostbusters originali non era MAI stato), questo nuovo Ghostbusters Legacy di Jason Reitman regala finalmente ai fans il film che aspettavano da moltissimo tempo (ma…
Un altro weekend in discesa: poco più di 4.6 milioni incasso contro i 6.3 di settimana scorsa, con un impietoso -35%. In testa c’è Ghostbusters: Legacy, che totalizza solo 1 milione di euro al suo…
Facciamo che per una volta partiamo dal basso, dove la metrica è però sempre e solo la quantità di sale disponibili per ogni film in uscita. Lo dobbiamo al film premiato per la miglior regia a…
Nostalgia canaglia. Più andiamo avanti, più ci guardiamo alle spalle, rimpiangendo quanto ormai andato in archivio. Ciò avviene anche - per non dire, soprattutto - nel cinema, che da tempo ha individuato nel passato, prevalentemente non troppo remoto e quindi sostanzialmente galleggiante nella memoria, una miniera d’oro da saccheggiare, con soggetti di successo pronti…
Ho sempre amato moltissimo questa serie e non mi spiegavo perché dopo il sequel del 1989, non veniva presa in considerazione una terza parte. La mia delusione, mista al dispiacere, si era concretizzata dal momento in cui il bravissimo Harold Ramis ci lasciava prematuramente nel 2014, e proprio da quel momento in poi si è cominciato a parlare di un terzo film (assurdo!!!). Appena…
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Commenti (16) vedi tutti
Seppure risaputa, l'avventura è contagiosa proprio perché si giova di meccanismi, di cadenze e di moti di meraviglia che ormai non esistono più, se non, appunto, rievocati dall'oltretomba come fantasmi.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoGozer il gozeriano, Gozer il distruggitore, Vulguus Zildrohar, il viaggiatore è giunto, scegliete e... divertitevi! Si torna al passato, guardando al futuro.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliNiente di che. Il solito mix di ingredienti. 5
commento di BradyGioca molto con la mitologia dei predecessori (a volte in modo caricaturale), senza aggiungere nulla di originale agli sviluppi narrativi, ma offrendo comunque scene spettacolari magistralmente girate (la caccia al fantasma sulla Ecto-1) e un finale nostalgico toccante (nonostante sia del chiaro fan-service).
commento di Stefano LQuesto nuovo film sugli acchiappafantasmi non delude con le atmosfere horror gotiche, però frena molto la sua componente d dark comedy, rimpiazzandola con un eccesso di malinconia e commozione. Clima da film degli anni'80 per ragazzi, con giovanissimi apprendisti, già abili alla prima uscita. Dedicato al compianto Harold Ramis.
leggi la recensione completa di Marco PoggiCi sta, è un bel sequel dell'originale di tanti anni fa.
leggi la recensione completa di tobanisSequel tardivo che cavalca spudoratamente l'onda del revival degli anni '80, rivelandosi un prodotto ibrido, diviso tra lo spirito fanciullesco, negli effetti speciali e nella scelta dei protagonisti, e quello nostalgico, puntando soprattutto a intrattenere e coccolare i bambini di un tempo, spettatori contemporanei degli originali Ghostbusters.
commento di Fanny SallyPiccoli acchiappafantasmi crescono in questa piacevole commedia per adolescenti.
commento di gruvierazLe aspettative erano ben alt(r)e: il film si dimostra una piccola delusione, se pur piacevole e assolutamente consigliato a grandi, piccini e gozeriani (Olivia Wilde - “Are you a god?” - fammi schiavo).
leggi la recensione completa di mckOperazione nostalgica ad opera del figlio del regista del primo film, Ivan Reitman, che mise a segno alcune efficaci commedie degli anni '80, ma che pecca di una resa fin troppo costruita e pianificata, esteticamente tanto efficace quanto anacronistica.
leggi la recensione completa di Barone CefaluScordatevi la brillantezza, comicità e ironia del cult dell'84, dare il ruolo di protagonisti a dei bambini/adolescenti ha appiattito il tutto. Uno sforzo resistere alla visione sino alla fine
commento di coldbiciIl dialogo tra Cinema passato e presente è incarnato nel raffronto tra la splendida Mckenna Grace (che incarna la piccola Phibe, bel personaggio) con l'indimenticato Harold Ramis. Un'idea così semplice realizzata con gran mestiere diventa un ottimo film di intrattenimento, curiosamente molto più misurato di quello anni '80. Non solo per nostalgici.
commento di Yayas82Un film che richiama la riprende la storia dei ghostbusters e riesce a renderla molto interessante anziché una semplice operazione nostalgia. Buoni gli effetti speciali, ottimi i personaggi. Storia che tiene e ti tiene per tutto il tempo.
leggi la recensione completa di ANDTVCorrete i Ghostbusters sono tornati !!!!
leggi la recensione completa di claudio1959un tributo a Ghostbusters con tante chicche durante il film e soprattutto nel finale.
commento di argo979Film per adolescenti, il vecchio cast si vede troppo poco...ambiente rurale al posto della grande mela...non ci siamo proprio, peccato dopo il disastro di quello col cast femminile siamo passati a quello col cast ragazzini...
commento di ArmaLetale75