Trama
Jan, donna delle pulizie e barista di una piccola città del Galles, alleva un cavallo da corsa con l'aiuto dei suoi vicini Mentre il cavallo cresce e si impone come un ottimo esemplare per le corse contro ogni più rosea previsione, Jan e i suoi concittadini si ritrovano a fronteggiare gli esponenti di spicco del mondo delle corse nella più importante delle gare per il campionato nazionale.
Approfondimento
DREAM HORSE: DA UNA STORIA VERA
Il film Dream Horse si basa su una storia vera. Nel 2009, Dream Alliance ha vinto davvero il Welsh Grand National. Dream non era un cavallo da corsa normale. Nato nel 2001 e cresciuto in un terreno a Cefn Fforest, un paesino nelle valli gallesi, nella contea di Caerphilly, è stato allevato da Jan Vokes e da suo marito Brian, due persone normalissime con un sogno molto speciale. Tutte le spese necessarie sono state finanziate da un'associazione locale composta da dilettanti appassionati di questo sport. Il fatto che il cavallo abbia iniziato a vincere le corse a cui partecipava ha del miracoloso. Dopo una terribile caduta, in cui Dream è arrivato quasi a recidersi un tendine, è stato sottoposto a un intervento chirurgico con le cellule staminali. Dream è guarito completamente ed è arrivato persino a vincere il Welsh Grand National, il che è a dir poco sensazionale.
Non sorprende che, dopo l'epica vittoria di Dream, la storia di Jan abbia fatto notizia e abbia immediatamente attirato l'attenzione dell'industria cinematografica. All'epoca, la produttrice Katherine Butler lavorava alla Film4. Parte del suo lavoro consisteva nel commissionare film e documentari a basso budget, ed è stato in questa veste che ha incontrato Louise Osmond e Judith Dawson, due cineaste che stavano lavorando a Dark Horse, il documentario del 2015 sull'incredibile storia di Dream, il cavallo allevato in un terreno di un paesino arrivato a vincere delle competizioni ippiche assai importanti.
"È una di quelle incredibili storie vere", ha dichiarato Butler. "Com’è possibile che Dream abbia vinto? Come ha fatto a sopravvivere alla caduta? Come è riuscito a guarire completamente? E come può essere diventato ancora più veloce di quanto non fosse mai stato prima? Era proprio una di quelle storie perfette per il cinema". Mentre la Film4 stava sostenendo il lancio di Dark Horse, che alla fine ha vinto il World Cinema Audience Award al Sundance Film Festival, Butler ha capito che c'era un ulteriore potenziale per sviluppare la storia e farne un film.
Perciò ha incontrato i veri Jan e Brian, e il loro socio Howard Davies, e tutti loro si sono dimostrati entusiasti. Il fatto che i Voke stessero già attraversando il processo di realizzazione di un film con il team di Dark Horse, è stato di grande aiuto, ovviamente. "Sapevano già cosa occorre per realizzare un film, sapevano che un film non può raccontare ogni singolo dettaglio, che bisogna condensare la storia e prendersi delle licenze drammatiche", ha raccontato Butler. "Il team di Dark Horse ha gettato le basi per noi, con l'intera comunità di Cefn Fforest. Ho sempre desiderato che Jan, Brian e Howard ci accompagnassero per tutta questa avventura. Sapevo che era molto importante".
Una delle prime cose che Butler ha fatto è stata coinvolgere lo scrittore Neil McKay, che ha osservato: "Jan Vokes è una grande motivatrice. È coraggiosa, determinata, divertente e piena di umanità. È stato un privilegio incontrare e conoscere lei e suo marito Brian. Sono una coppia davvero straordinaria, così come Howard e Angela, che hanno preso parte a questa storia incredibilmente stimolante. Tutti loro hanno condiviso con me aneddoti e intuizioni meravigliosi che ho inserito nella sceneggiatura, e alla fine sono diventati parte integrante del film".
Trailer
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Commenti (1) vedi tutti
Un film semplice ma efficace. Sembrerebbe la classica favoletta buonista a lieto fine in realtà pare proprio una storia vera. Assistito anche da una buona regia che si fa apprezzare soprattutto nelle riprese delle competizioni.
commento di bombo1